Al passo con l’innovazione e l’evoluzione del design, Stratasys lancia la J750, l’unica stampante al mondo in grado di riunire in un’unica stampa 3D prototipi multi-materiale e policromatici con singoli componenti, aprendo la strada a un nuovo grado di realismo nella creazione di prototipi. Grazie alla sua capacità di eliminare lunghi processi di post-lavorazione, la J750 permette a designer, ingegneri e produttori di accelerare le fasi di ideazione, progettazione, presa di decisione e consegna dei prodotti.
In un mondo in cui alle aziende è richiesto di immettere nuovi prodotti sul mercato in modo sempre più pressante e in tempi sempre più brevi, il processo di prototipazione richiede nuove tecnologie in grado di accelerare i cicli di sviluppo del prodotto.
Da oltre 25 anni le tecnologie e le soluzioni di stampa 3D di Stratasys rappresentano un fattore chiave per il raggiungimento di questo obiettivo, offerto ai settori industriali più diversi: automobilistico, aerospaziale, medico-sanitario, beni di consumo e istruzione.
Tuttavia sono proprio gli sviluppi più recenti che fanno intravedere una nuova frontiera nel campo della stampa 3D, che apporterà un contributo fondamentale a quella che sarà una vera e propria rivoluzione nel modo in cui gli oggetti saranno prodotti. Presentata da poco, la stampante 3D J750 Stratasys offre funzionalità uniche, in grado di assicurare a progettisti e ingegneri una libertà creativa del tutto nuova, in un’unica operazione e con un effetto di realismo eccezionale.
La J750 è l’unica stampante 3D policromatica multi-materiale al mondo e per di più con un livello di definizione 3D impareggiabile. Il risultato è la possibilità di creare prototipi in grado di riprodurre l’aspetto, la consistenza e le funzionalità del prodotto finito in un modo incredibilmente realistico.
La tecnica di sovrapposizione di strati supersottili da 14 micron della Stratasys J750 consente non solo di produrre oggetti con un realismo e finiture mai visti, ma anche di realizzare prototipi eccezionalmente complessi ed elaborati. Con sei testine di stampa a disposizione, designer, ingegneri e produttori possono utilizzare contemporaneamente ben sei materiali diversi, non dovendo più procedere alla sostituzione dei materiali e soprattutto risparmiando sui costosi tempi di produzione.
Grazie alla sua capacità di conferire con estrema precisione una gamma di oltre 360.000 sfumature di colore e caratteristiche fisiche assolutamente identiche a quelle del prodotto finale, la J750 sta trasformando il ciclo di sviluppo del prodotto. Mescolando una vasta gamma di colori, materiali e caratteristiche fisiche, non sarà più necessario sostenere pesanti costi di post-lavorazione.
Inoltre la J750 raggiunge una velocità di stampaggio due volte superiore rispetto alla nostra attuale stampante 3D Connex3, permettendo a designer, ingegneri e produttori di ottenere in poche ore prototipi uguali ai prodotti finali. In questo modo sarà possibile progettare rapidamente, stampare in 3D e testare i prodotti in fase di sviluppo, come pure di fabbricare beni industriali e commerciali nello stesso giorno. L’eliminazione delle fasi di verniciatura e di assemblaggio permette di perfezionare precocemente il prototipo e di prescindere da costose iterazioni lungo la linea di produzione, diminuendo direttamente i costi di sviluppo e riducendo i tempi di immissione sul mercato.
Che tutto ciò sia fattibile lo dimostra il nostro cliente beta, l’americana OtterBox, il cui modello commerciale competitivo consiste nel trasformare un’idea di partenza in un prodotto destinato al consumo di massa in meno di otto settimane. Utilizzando il vassoio di stampa più grande della J750, la OtterBox è in grado di stampare in 3D anche dozzine di custodie per smartphone in materiali diversi con colori ad alta definizione entro 24 ore dalla loro progettazione. È riuscita così a stampare fino a 1000 prototipi a settimana, accelerando direttamente la produzione di modelli avanzati, di grande realismo e completamente funzionali, nonché di componenti identici al prodotto finale. Ciò consente al team di progettazione di valutare e migliorare l’estetica e la funzionalità del prodotto prima di inviarlo a produzione, riducendo così costose iterazioni e accelerando i tempi di immissione sul mercato.
Al fine di accrescere l’accessibilità generalizzata al mercato della stampa 3D e di semplificarne ulteriormente l’utilizzo, abbiamo anche introdotto il nuovo software PolyJet Studio™ che snellisce tutto il processo, dalla progettazione alla stampa 3D. L’interfaccia intuitiva del software consente all’utente di scegliere facilmente i materiali, di assegnare colori e proprietà, di ottimizzare la creazione e di gestire le code di stampa. In questo modo i nostri clienti non devono più sottostare ai limiti degli strumenti del software durante lo sviluppo dei propri prodotti.
La J750 non solo è ideale per la prototipazione, ma è anche fantastica per i fabbricanti che desiderino accorciare i processi produttivi, ridurre i costi e incrementare la produttività, integrando anche strumenti avanzati come inserti per lo stampaggio a iniezione. Il nuovo sistema è in grado di stampare in 3D il robustissimo e termoresistente materiale ABS digitale in metà del tempo rispetto agli altri sistemi PolyJet di Stratasys. Mentre con le modalità di produzione tradizionali occorrevano alcune settimane e investimenti considerevoli per produrre inserti per stampi, con l’ABS digitale gli inserti possono essere stampati in 3D nel giro di poche ore e grazie alla possibilità di individuare subito i difetti di progettazione, è possibile abbattere i costi di iterazione. Gli inserti stampati in 3D sono perfetti per la produzione di quantità ridotte di parti di prototipi nel materiale di iniezione finale, permettendo ai produttori di trasformare il processo di stampaggio a iniezione in piccole quantità per una redditività e una produttività maggiori.
Per scoprire come snellire i processi di progettazione e produzione con la stampante 3D J750 policromatica e multi-materiale di Stratasys, ti invitiamo a leggere il nostro ebook.
