Come le animazioni 3D possono contribuire ad accelerare processi decisionali e formazione del personale tecnico.
L’utilizzo dei rendering e delle animazioni 3D è ormai consuetudine in diversi ambiti, dall’architettura al design industriale sono strumenti importanti nello sviluppo di un progetto e in alcuni casi obbligatori, basti pensare, in abito urbanistico, alle valutazioni paesaggistiche, per le quali è necessaria la presentazione di un rendering fotoinserito dell’intervento da attuare.
Sviluppo progetto
Nell’automazione industriale, tutt’oggi, le potenzialità delle animazioni 3D non sono ancora pienamente sfruttate. Vengono prese in considerazione solo a scopo marketing per la realizzazione di video illustrativi o rendering statici per brochure.
Questo sottoutilizzo è, in parte, spiegato con lo sviluppo dei moderni CAD 3D che, con il loro pronunciato realismo, possono far percepire superfluo il vero e proprio rendering. In realtà le animazioni 3D sono uno strumento diverso dal CAD e molto efficace per la buona riuscita di un progetto già in fase di sviluppo, analogamente a quanto avviene per la progettazione BIM in campo edilizio.
(Figura 1 – render del progetto di una macchina per il caffè espresso)
Nello sviluppo di un progetto di automazione industriale sono di norma coinvolte numerose figure dalle competenze tecniche molto differenti e dalle differenti capacità di lettura e comprensione di modelli cad e gruppi meccanici. Le animazioni 3D consentono a tutti gli attori di comprendere i principi di funzionamento di una determinata macchina, superando i confini delle singole conoscenze e competenze e permettendo di accelerare il processo decisionale, sfruttando i modelli 3D generati dai software cad e quindi limitando gli investimenti.
La rappresentazione simulata di fluidi, gas e altre sostanze agevola notevolmente la comprensione del loro comportamento facilitando, quindi, il loro trattamento e le eventuali interazioni tra i circuiti di un impianto.
(Figura 2 – render per la simulazione del flusso di un fluido)
Training
Mentre la macchina è ancora in costruzione, esistono già i materiali da cui ricavare animazioni per il training del personale, sia del cliente che dell’eventuale utilizzatore finale.
Vedere il funzionamento simulato di una macchina, superando le barriere fisiche delle carterature e poter “entrare” all’interno degli stessi componenti, facilita grandemente la comprensione che diviene chiara e semplice dei principi alla base di ogni processo o particolare. Questa facilità sarebbe inimmaginabile con il semplice ricorso a disegni e parole, con evidenti benefici tanto per l’utilizzatore che con quella macchina opererà, quanto per chiunque con esse interagirà.
(Figura 3 – render per la simulazione del funzionamento di un filtro per liquidi ad alta viscosità)
(Figura 4 – render del progetto di una gru per autocarri)
Allo stesso modo è possibile creare animazioni 3D che, mostrando l’ordine corretto di intervento, guidino gli operatori nelle fasi di sostituzione di un componente o di cambio formato, riducendo i tempi di formazione e i rischi di errore.
(Figura 5 – render di una sequenza di montaggio della testa di un utensile)
Le tecnologie a nostra disposizione ci permettono, inoltre, la realizzazione di strumenti di formazione interattivi sfruttando le potenzialità dei motori di rendering in real-time, rendendo ancora più efficace il processo di apprendimento.
(Figura 6 – esempio di progetto in ambiente di sviluppo real-time)
Il nostro staff di animazione e grafica, sostenuto dalle molteplici competenze interne ad Asotech, progettisti meccanici, strutturisti, esperti di analisi rischi, automazione software e manualisti, è quindi pronto a mettersi alla prova, a supportare e sviluppare ogni progetto di automazione industriale, nel rispetto dei nostri valori, passione, riservatezza, flessibilità, eccellenza.
Autore dell’articolo: Giordano Canti