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Gestione della configurazione del prodotto nel settore dei macchinari industriali pesanti

Come può l’industria dei macchinari pesanti gestire la variabilità dei prodotti e allineare la configurazione delle vendite con le opzioni disponibili utilizzando i sistemi PLM, garantendo al contempo l’integrazione con i sistemi a valle come ERP, MES e post-vendita?

La gestione della variabilità dei prodotti nel settore dei macchinari pesanti richiede una solida strategia PLM (Product Lifecycle Management) in grado di integrarsi perfettamente con vari sistemi come i configuratori di vendita, l’ERP, il MES e i sistemi post-vendita. Di seguito, affronterò ciascuna delle aree richieste per aiutare a gestire questa situazione in modo efficace.

1. Similitudini nella variabilità dei prodotti nell’industria automobilistica

La gestione della variabilità dei prodotti nell’industria automobilistica presenta diverse analogie con il settore dei macchinari pesanti, in quanto entrambi i settori hanno spesso a che fare con un’ampia gamma di configurazioni di prodotti. Alcune somiglianze chiave includono:

  • Linee di prodotto complesse: Entrambi i settori offrono più modelli e varianti con caratteristiche diverse, che richiedono una gestione complessa della configurazione.
  • Design modulare: L’industria automobilistica e quella dei macchinari pesanti utilizzano design modulari, che consentono varie combinazioni di parti e caratteristiche.
  • Configurazione delle vendite: Entrambi i settori si affidano a configuratori di vendita che allineano le richieste dei clienti con le configurazioni disponibili, assicurando che gli ordini possano essere evasi con precisione.
  • Conformità e standard: C’è la necessità di gestire la conformità in diverse regioni, con requisiti normativi diversi che influiscono sulle varianti di prodotto offerte.

2. Considerazioni sulle diverse distinte base

Per gestire efficacemente la variabilità dei prodotti, è fondamentale comprendere il ruolo delle diverse distinte base (Bill of Materials) nel processo PLM:

  • Distinta base delle varianti: cattura le diverse varianti o opzioni disponibili per un determinato prodotto. Supporta la gestione di configurazioni multiple e assicura che tutte le possibili combinazioni siano prese in considerazione.
  • CADBOM (Design BOM): Rappresenta la struttura del prodotto definita durante la fase di progettazione. Questa distinta base è fondamentale per garantire che il progetto soddisfi tutti i requisiti di configurazione prima di passare alla produzione.
  • EBOM (Engineering BOM): Rappresenta la struttura del prodotto dal punto di vista ingegneristico, comprese tutte le specifiche tecniche. È derivata dalla CADBOM e comprende i dettagli ingegneristici necessari per la produzione.
  • Distinta dei colori: particolarmente importante nei settori in cui la personalizzazione estetica è fondamentale, la Distinta dei colori gestisce le varianti di colore disponibili per i diversi componenti.
  • MBOM (Manufacturing BOM): Si concentra sulla struttura del prodotto dal punto di vista della produzione. Include tutti i materiali e i componenti necessari per la produzione e l’assemblaggio, considerando le diverse varianti di prodotto.

3. Le migliori prassi dal punto di vista del PLM

L’implementazione delle best practice nel PLM è fondamentale per gestire la variabilità dei prodotti e per garantire che l’integrazione con altri sistemi sia perfetta:

  • Gestione centralizzata dei dati di prodotto: Mantenere un’unica fonte di verità per tutti i dati di prodotto, assicurando che tutte le distinte base e le configurazioni siano gestite centralmente all’interno del sistema PLM.
  • Tracciabilità end-to-end: Garantire la tracciabilità dalla progettazione alla produzione e al post-vendita. Ciò comporta il monitoraggio delle modifiche in tutte le distinte base e il mantenimento di registri chiari di tutte le configurazioni.
  • Collaborazione interfunzionale: Facilitare la collaborazione tra i team di progettazione, ingegneria, produzione e vendita per garantire che tutte le configurazioni dei prodotti siano fattibili e producibili.
  • Gestione automatizzata delle varianti: Utilizza strumenti PLM che offrono funzionalità di gestione automatizzata delle varianti, riducendo l’impegno manuale e minimizzando il rischio di errori nella configurazione.

4. Gestione del configuratore di vendita interattivo e dei sistemi PLM nei grandi OEM

I grandi OEM (Original Equipment Manufacturers) spesso utilizzano sistemi PLM avanzati integrati con configuratori di vendita per gestire la variabilità dei prodotti:

  • Sincronizzazione dei dati in tempo reale: Integrare il configuratore di vendita con il sistema PLM per consentire la sincronizzazione in tempo reale dei dati dei prodotti. Questo assicura che il team di vendita abbia accesso alle configurazioni e alle opzioni più recenti.
  • Gestione della configurazione basata su regole: Implementare motori basati su regole all’interno del configuratore di vendita, per garantire che solo le configurazioni valide vengano presentate ai clienti, in base ai dati gestiti all’interno del sistema PLM.
  • Circuiti di feedback: Stabilire cicli di feedback tra il configuratore di vendita e il sistema PLM per catturare le preferenze e le tendenze dei clienti, consentendo un miglioramento continuo delle offerte di prodotti.
  • Scalabilità: Assicurarsi che la soluzione integrata sia in grado di scalare per gestire la complessità e il volume di dati associati a un gran numero di varianti di prodotto.

5. Gestione dell’impatto sui sistemi a valle (ERP, MES, post-vendita)

La gestione dell’impatto della variabilità dei prodotti sui sistemi a valle, come ERP, MES e post-vendita, è fondamentale per mantenere l’efficienza operativa:

  • Integrazione ERP: Assicurarsi che il sistema PLM sia strettamente integrato con il sistema ERP per gestire l’approvvigionamento, l’inventario e la pianificazione della produzione in base alle configurazioni specifiche selezionate dai clienti.
  • Integrazione MES: Integrare il sistema PLM con il MES (Manufacturing Execution System) per garantire che i processi di produzione siano allineati con le varianti di prodotto selezionate. Ciò include il passaggio della MBOM corretta al MES per l’esecuzione.
  • Assistenza post-vendita: Utilizza il sistema PLM per gestire le distinte dei servizi e garantire che il team di assistenza post-vendita abbia accesso alle configurazioni di prodotto corrette per la manutenzione, la riparazione e la gestione dei ricambi.
  • Gestione delle modifiche: Implementare solidi processi di gestione delle modifiche all’interno del sistema PLM per garantire che qualsiasi cambiamento nelle configurazioni dei prodotti sia comunicato in tutti i sistemi a valle, riducendo al minimo il rischio di discrepanze.

Conclusione

In sintesi, la gestione della variabilità dei prodotti nell’industria dei macchinari pesanti richiede un approccio ben coordinato che coinvolga i sistemi PLM integrati con i configuratori di vendita e altri sistemi a valle. Sfruttando le best practice dell’industria automobilistica, assicurando una solida gestione della distinta base e integrando i sistemi in modo efficace, i produttori possono gestire linee di prodotto complesse in modo efficiente, ridurre gli errori e migliorare la soddisfazione dei clienti.


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