Valore Tolleranza di planarità

nnz

Utente poco attivo
Professione: Design Engineer
Software: NX, Inventor, CATIA, Solidworks, OpenFOAM
Regione: Lombardia
Buon pomeriggio,
sottopongo alla vostra attenzione un mio dubbio in merito ai valori da attribuire alle tolleranze geometriche.
Mi è chiaro il concetto di definire le tolleranze dimensionali in base alla funzione che l'accoppiamento stesso richiede.
Mi è anche chiaro che la tolleranza geometrica è di fatto un affinamento della tolleranza dimensionale, che affida al progettista un maggior controllo sulle feature. Non mi è chiaro come definire numericamente il valore.

Per semplicità supponiamo di avere una staffa da dover poggiare su un basamento. La superficie di appoggio della staffa sul basamento orienta la staffa nello spazio ed è quindi candidata ad individuare il datum primario A. Essendo A non referenziabile si candida ad essere tollerata di forma. Applicherei a questo datum una tolleranza di planarità. Come faccio a stabilirne il valore? Perché 0.1 o 0.2? Sulla base di quali considerazioni?

Ringrazio anticipatamente.
 

wert

Utente Junior
Professione: Manufacturing Design
Software: NX - Inventor - Thinkdesign - Cimatron
Regione: Emilia Romagna
Ci sono diverse condizioni che determinano il valore delle tolleranze geometriche. Si sa che il progettista tenderebbe a considerare ogni accoppiamento il più preciso possibile ma ciò si scontra con i costi del progetto. La norma EN 22768-2 dovrebbe guidarti nella individuazione, perché essa tiene conto delle dimensioni del particolare mentre si deve sapere quale è il grado di precisione che si può ottenere con un determinato processo (ma ciò è abbastanza facile da reperire). Poi ci sono norme dedicate a manufatti fusi, pressofusi, ecc. ma mi pare non sia questo il caso.
 

nnz

Utente poco attivo
Professione: Design Engineer
Software: NX, Inventor, CATIA, Solidworks, OpenFOAM
Regione: Lombardia
Il mio è un discorso generale e chiaramente è venuta fuori la norma UNI EN 22768-2 che come ben noto se richiamata nel cartiglio automaticamente ne definisce lo standard per le geometrie rappresentate. Mi chiedevo invece come specificare un valore diverso da quanto stabilito dalla norma.
Grazie.
 

wert

Utente Junior
Professione: Manufacturing Design
Software: NX - Inventor - Thinkdesign - Cimatron
Regione: Emilia Romagna
Il mio è un discorso generale e chiaramente è venuta fuori la norma UNI EN 22768-2 che come ben noto se richiamata nel cartiglio automaticamente ne definisce lo standard per le geometrie rappresentate. Mi chiedevo invece come specificare un valore diverso da quanto stabilito dalla norma.
Grazie.
Dipende dal macchinario che devi progettare... se devi realizzare il carrello porta mola di una rettifica, dovrai considerare la massima precisione possibile (ma non potrai ignorare le dimensioni del particolare), mentre se stai progettando un basamento di una macchina automatica fatta di carpenteria, dovrai considerare tolleranze maggiori. Tutto dipende da quanto puoi permetterti di spendere; a volte si adottano sistemi che compensino errori di forma fisiologici per le varie tipologie di processo. Per avere una indicazione, puoi empiricamente considerare un valore tra il 30 e il 50% di quello che viene indicato dalle tolleranze generali.
 

biz

Utente Senior
Professione: Mechanical Project Designer & CAE Analyst
Software: Excel, GNU Octave, Solid Edge (2022), Creo Elements/Direct Modeling(18.1), Inventor(2023), SimLab(2021.1), Code Aster (2021), SolidWorks (2022), SolidWorks Simulation (2022)
Regione: Lombardia
si basa molto sull'esperienza, poi si fanno analisi aiutandosi, oltre che naturalmente con fogli di calcolo, anche con software come questo. Inventor e solidworks hanno dei tool di calcolo che ti indirizzano nel prendere decisioni consapevoli. Per le sedi dei cuscinetti, ad esempio, esistono delle linee guida.
 

nnz

Utente poco attivo
Professione: Design Engineer
Software: NX, Inventor, CATIA, Solidworks, OpenFOAM
Regione: Lombardia
Dopo aver effettuato un'analisi di montaggio, l'unica analisi che mi viene in mente è quella di stack-up in contesto d'assieme. Pertanto dopo un primo valore di tentativo (derivante da UNI EN 22768-2 al 30/50%, così come suggerito da @wert ) immagino di modificarlo per esigenze dimensionali. Anche se ho letto da qualche parte che generalmente le tolleranze geometriche vengono trascurate in fase di stack-up. Ma non vedo altro modo per poter definire un valore numerico.
 

biz

Utente Senior
Professione: Mechanical Project Designer & CAE Analyst
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Regione: Lombardia
qui ti fai una panoramica del processo di calcolo delle tolleranze
 

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