Grazie!!!
comunque sono riuscita a risolvere. Ho scoperto che i muri in cad devono intersecarsi per fare in modo che TerMus li riconosca.
Ho però alcune domande che riguardano l'utilizzo del software. (non sono inerenti questo post ma penso sia superfluo iniziare una nuova conversazione).
No, la prossima volta apri una nuova discussione, con titolo adeguato ....
1) se ho una stanza la cui copertura, a due falde, ha il colmo esattamente in mezzeria della stanza, come faccio a rappresentare la copertura sul file termus? e soprattutto come faccio ad indicare il diverso orientamento delle falde (una verso sud e l'altra verso nord) e il quindi il diverso fattore di riduzione per radiazione diffusa? il solaio è ovviamente unico quindi dalla scheda dell'entità "Vano" non mi da la possibilità di differenziare l'orientamento delle due falde.
Crea due strutture tetto (uguali) e con le eccezioni assegna le due strutture con pendenze + e - al medesimo vano
2)ho notata che quando si definiscono le murature e i solai le condizioni interne ed esterne rimangono fisse per tutti i tipi di elementi che si definiscono. Michiedevo come fa il programma a riconoscere quando in realtà si tratta di un solaio intermedio o di una tramezza (quindi con diversi valori di temperatura e resistenza superficiale sulle due facce dell'elemento)
Premesso che devi creare tante zone termiche in funzione degli ambienti confinanti, oltre all'edificio oggetto di calcolo (EODC), il sw riconosce la tipologia, quando assegni appunto la zona termica di confine (all'elemento) : nel disegno per i muri, nelle proprietà del vano per i solai
3)l'edificio in questione è un rifugio quindi le frequenza è variabile sia durante la settimana che durante la stagione di apertura quindi ho pensato che fosse opportuno impostare diversi livelli di accensione del riscaldamento in modo da limitare i consumi. Ho impostato la temperatura a 20°C se la stanza è occupata e a 17°C quando è vuota ipotizzando che la stanza sia occupata solo durante il week end. Quindi ho calcolato la temperatura mediata nel tempo (secondo la uni 13790) ed è risultata pari a 18°C. Ora mi chiedo se è giusto impostare la temperatura di progetto pari a 18°C per il calcolo del fabbisogno di energia e pari a 20 per il calcolo della potenza.
A mio parere no, in quanto il calcolo del fabbisogno è fatto su base standard e non sull'uso effettivo (salvo che la norma preveda diversamente per i rifugi ...)
4)ho un ambiente cantina che credo debba essere calcolato perchè a diretto contatto con il primo piano e facente parte dell'edificio (accesso diretto dalla cucina) Come faccio a determinare la temperatura interna del locale interrato e tutti i parametri che mi vengono richiesti nella scheda Struttura della zona se non sò nulla a riguardo?
Come detto prima, crei la zona termica confinante "cantina" ed alla stessa selezioni che è priva di riscaldamento. Alla stessa assegni il fattore FT in base all'uso, che in fase di calcolo, assegna la T opportuna al locale; oppure puoi inserire la T manualmente ....
5) il fattore di ombreggiamento sulle finestre (Ffin da norma UNI TS 11300-2) è meglio definirlo aprendo la scheda dell'entità finestra facendo doppio clic con il mouse o usando l'eccezione sul muro? qual'è la differenza?
Dalla scheda entità
6) lungo i serramenti ho sia ponti termici orizzontali che verticali ma ho notato che nella scheda struttura dell'elemento si può inserire solo un ponte termico. devo inserire quello verticale o orizzontale? io credoo sia meglio mettere quello verticale (che si sviluppa lungo gli stipiti verticali del serramento) e invece inserire quello orizzontale (con lunghezza inserita manualmente) sul muro in cui è alloggiato il vano. é corretto?
Grazie in anticipo
SI, ma nel muro in cui è alloggiata la finestra