Problema restringimento/lavorazione componenti in Poliammide (PA6)

antonio_sc

Utente Junior
Professione: Ingegnere Meccanico
Software: PTC Creo Parametric
Regione: Campania
Buongiorno,

ci è stata segnalata l'impossibilità di mantenere la quota con relativa tolleranza evidenziata in figura (15 +- 0.1 ) perché il materiale tende a restringersi.Il componente è spesso circa 20 mm.

Immagine.png

C'è qualche accorgimento da adottare per mantenere quella quota? Secondo voi è un limite del materiale o dell'impossibilità di mantenere quella quota con determinate attrezzature? Nel caso fosse un limite del materiale, quale altro materiale si potrebbe utilizzare (con più o meno le stesse caratteristiche meccaniche)?

Il fornitore inoltre ci ha segnalato la difficoltà di realizzare sulla stessa tipologia di materiale fori di 6 mm con tolleranza H7.

Non sono esperto di lavorazioni per asportazione di materie polimeriche, pertanto mi piacerebbe capire quale sia la causa di tale restringimento/variazione delle dimensioni del materiale una volta che viene tagliato/lavorato e se è davvero cosi difficile lavorare questo tipo di materiali.

P.S Non abbiamo un officina interna ( la produzione di componenti è esterna, per cui dovrei comunque verificare l'attendibilità delle notizie che ci passano)

Grazie mille per i consigli e le delucidazioni. :confused:
 

MassiVonWeizen

Utente Senior
Professione: disegnatore
Software: SolidEdge
Regione: Friuli Venezia Giulia
non mio stupisce che il pezzo tenda a chiudersi
'è qualche accorgimento da adottare per mantenere quella quota?
intendi durante la lavorazione (tanto al montaggio si adatterà) oppure a pezzo finito e smontato?
 

antonio_sc

Utente Junior
Professione: Ingegnere Meccanico
Software: PTC Creo Parametric
Regione: Campania
Ciao MassiVonWeizen,

in entrambi i casi cosa si può fare? Suppongo che nel primo magari ci si tiene un po più stretti (un po' più in condizioni di massimo materiale),nel caso di pezzo finito invece? :redface:
 

Meteor02

Utente Standard
Professione: Tecnico stampaggio plastica
Software: Solidworks 2016
Regione: Emilia romagna
difficile aiutarti su forum senza conoscere le applicazioni , posso solo dirti che nella lavorazione x asportazione dei materiali plastici feed e speed sono importantissime per asportare scaldando il meno possibile. l'esperienza necessaria su queste lavorazioni solitamente l'hanno i termoformatori. se hai un uso massiccio di questi componenti potesti pensare a stamparli a iniezione.
altrimenti prova a usare un materiale con un 15% di fibra vetro che aiuta a mantenere piu stabile i particolari. (attenzione che la fibra è abrasiva quindi non adatta a particolari soggetti a sfregamenti)
 

meccanicamg

Utente Senior
Professione: Mechanical engineer manager
Software: SolidWorks, FreeCAD, NanoCAD5, Me10, Excel, LibreOffice
Regione: Lombardia
Staffare bene il pezzo in modo che sta rigido dove devi fare la cava, usare turbosoffianti venturi ad aria compressa
e5f098f54da2d4db2563dae77195e19a.jpg
per tenere la temperatura molto bassa, utensili molto affilati con taglienti positivi ed evitare placchette preferendo frese rivestite in PVD a basso attrito. Velocità di taglio elevate e quindi giri alti al mandrino con avanzamenti non troppo ridotti. La passata di finitura non deve essere troppo sottile di spessore per evitare rifiuto del materiale.
 

antonio_sc

Utente Junior
Professione: Ingegnere Meccanico
Software: PTC Creo Parametric
Regione: Campania
difficile aiutarti su forum senza conoscere le applicazioni , posso solo dirti che nella lavorazione x asportazione dei materiali plastici feed e speed sono importantissime per asportare scaldando il meno possibile. l'esperienza necessaria su queste lavorazioni solitamente l'hanno i termoformatori. se hai un uso massiccio di questi componenti potesti pensare a stamparli a iniezione.
altrimenti prova a usare un materiale con un 15% di fibra vetro che aiuta a mantenere piu stabile i particolari. (attenzione che la fibra è abrasiva quindi non adatta a particolari soggetti a sfregamenti)

Staffare bene il pezzo in modo che sta rigido dove devi fare la cava, usare turbosoffianti venturi ad aria compressa
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per tenere la temperatura molto bassa, utensili molto affilati con taglienti positivi ed evitare placchette preferendo frese rivestite in PVD a basso attrito. Velocità di taglio elevate e quindi giri alti al mandrino con avanzamenti non troppo ridotti. La passata di finitura non deve essere troppo sottile di spessore per evitare rifiuto del materiale.

Grazie per le risposte, molto utili ed esplicative... sto scoprendo un mondo nuovo :biggrin::finger:
 

ninfh

Utente Standard
Professione: meccanico?
Software: inventor, autocad, keyshot, mani
Regione: Lombardia
come gia' detto da meccanica mg, utensili affilati con angolo positivo e getti d'aria fredda

non usare refrigeranti a base d'acuqa
"cuocere" il materiale per asciugarlo ne facila la lavorazione (io rubo il fornello elettrico della mensa per pochi pezzi...)

non e' possibile passare a Delrin et simili? il nylon si muovera' sempre, magari te lo lavorano perfetto e il giorno dopo e' gia' fuori tolleranza
 

welcome to the machine

Utente Junior
Professione: project leader
Software: Kubotek
Regione: Lazio
Al di la delle difficoltà di lavorazione di un pezzo con un'asportazione così profonda, sarebbe interessante capire a cosa serve. Le due lamature fanno ovviamente capire che il pezzo è avvitato su un'altra parte che entra nella scanalatura centrale, ma l'altro lato, quello superiore nel disegno pubblicato, chi lo tiene parallelo? Le tolleranze indicate lasciano intendere delle elevate aspettative in termini dimensionali, ma non ci credo neanche se lo vedo che il lato superiore non si muova quando vengono serrate le viti. Ci sono anche gli scarichi sugli spigoli interni, come se davvero si potesse fare un accoppiamento " serio" in un pezzo di plastica completamente svuotato ( io ci lascerei dei raggi e smusserei il pezzo che ci si accoppia, ma non ho idea se sia possibile nella tua applicazione). Scusate lo scetticismo, ma siamo sicuri che funziona? E' un po' da arroganti mettere in dubbio la funzionalità di una cosa che...non sai manco a cosa serve, e me ne scuso, ma io lo vedo un po' precario... Sono completamente d'accordo con il suggerimento di usare POM invece di PA, ma secondo me le tolleranze di parallelismo dell'insieme, una volta montato, non le ottieni lo stesso.
Un'altra osservazione, che mi dovete permettere perché quei " cosi" mi piacciono tantissimo, sui raffreddatori Vortex. Il nostro Venturi lì non c'entra niente. L'effetto , interessantissimo, che sfruttano quei tubi, è quello di Ranque-Hilsh. Sono veramente efficaci e io appena posso li uso....pure dove non servono!
 

antonio_sc

Utente Junior
Professione: Ingegnere Meccanico
Software: PTC Creo Parametric
Regione: Campania
Al di la delle difficoltà di lavorazione di un pezzo con un'asportazione così profonda, sarebbe interessante capire a cosa serve. Le due lamature fanno ovviamente capire che il pezzo è avvitato su un'altra parte che entra nella scanalatura centrale, ma l'altro lato, quello superiore nel disegno pubblicato, chi lo tiene parallelo? Le tolleranze indicate lasciano intendere delle elevate aspettative in termini dimensionali, ma non ci credo neanche se lo vedo che il lato superiore non si muova quando vengono serrate le viti. Ci sono anche gli scarichi sugli spigoli interni, come se davvero si potesse fare un accoppiamento " serio" in un pezzo di plastica completamente svuotato ( io ci lascerei dei raggi e smusserei il pezzo che ci si accoppia, ma non ho idea se sia possibile nella tua applicazione). Scusate lo scetticismo, ma siamo sicuri che funziona? E' un po' da arroganti mettere in dubbio la funzionalità di una cosa che...non sai manco a cosa serve, e me ne scuso, ma io lo vedo un po' precario... Sono completamente d'accordo con il suggerimento di usare POM invece di PA, ma secondo me le tolleranze di parallelismo dell'insieme, una volta montato, non le ottieni lo stesso.
Un'altra osservazione, che mi dovete permettere perché quei " cosi" mi piacciono tantissimo, sui raffreddatori Vortex. Il nostro Venturi lì non c'entra niente. L'effetto , interessantissimo, che sfruttano quei tubi, è quello di Ranque-Hilsh. Sono veramente efficaci e io appena posso li uso....pure dove non servono!

Hai ragione, lavorando in produzione certe domande non me le pongo (o meglio non le pongo in azienda, visto che dove sono ora fare domande è quasi sacrilego :wink::wink:) ,ma noto effettivamente anch'io un certo "squilibrio forme/materiale/possibile applicazione" .... grazie comunque per le indicazioni, ne terrò memoria in futuro :redface::finger:
 

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