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Utente Junior
- Professione: disegnatore
- Software: solidworks 2020
- Regione: lombardia
Ciao a tutti perdonate la domanda banale ma sono molto arrugginito sul FEM...
come lo modellereste in un FEM un piedino di livellamento tipo: GN 6311.6-OS | Piedini di livellamento | Elesa
scopo dell'analisi è la valutazione degli spostamenti di un telaio di un macchinario per verificare se sia sufficientemente rigido. il sistema di conessione telaio-supporto è la classica piastra saldata al telaio e filettata su cui si mette il piedino e si blocca con il suo controdado
ho pensato alle seguenti modellazioni:
1) vincolo di geometria fissa sulla piastra del piedino: mi dà una rigidezza eccessiva, sto bloccando le rotazioni, il caso reale sarebbe come se tale piastra fosse direttamente tassellata al pavimento corretto
2) permettere le rotazioni su tale piastra: tengo conto che il piedino permette rotazioni ( ma in realtà permette grandi rotazioni) non modello correttamente il fatto che il telaio poggia sulle barre filettate del piedino

3) modellare come un corpo unico il sistema piedino e piastra filettata (vedi immagine allegata), e permettere le rotazioni alla base, in maniera da valutare quanto il contributo della barra filettata influisce, ovviamente la complessità computazionale cresce, in realtà il sistema reale è composto da piastra filettata, piedino e controdado pertanto come prima approssimazione visto che mi interessano gli spostamenti del telaio ( lontani dalla base) ritengo sia accetabile
in più se il piedino fosse tassellato a terra come variarebbe la modellazione del vincolo?
perdonate la banalità della domanda ma vedo che tra i vari schemi varia parecchio il risultato
come lo modellereste in un FEM un piedino di livellamento tipo: GN 6311.6-OS | Piedini di livellamento | Elesa
scopo dell'analisi è la valutazione degli spostamenti di un telaio di un macchinario per verificare se sia sufficientemente rigido. il sistema di conessione telaio-supporto è la classica piastra saldata al telaio e filettata su cui si mette il piedino e si blocca con il suo controdado
ho pensato alle seguenti modellazioni:
1) vincolo di geometria fissa sulla piastra del piedino: mi dà una rigidezza eccessiva, sto bloccando le rotazioni, il caso reale sarebbe come se tale piastra fosse direttamente tassellata al pavimento corretto
2) permettere le rotazioni su tale piastra: tengo conto che il piedino permette rotazioni ( ma in realtà permette grandi rotazioni) non modello correttamente il fatto che il telaio poggia sulle barre filettate del piedino

3) modellare come un corpo unico il sistema piedino e piastra filettata (vedi immagine allegata), e permettere le rotazioni alla base, in maniera da valutare quanto il contributo della barra filettata influisce, ovviamente la complessità computazionale cresce, in realtà il sistema reale è composto da piastra filettata, piedino e controdado pertanto come prima approssimazione visto che mi interessano gli spostamenti del telaio ( lontani dalla base) ritengo sia accetabile
in più se il piedino fosse tassellato a terra come variarebbe la modellazione del vincolo?
perdonate la banalità della domanda ma vedo che tra i vari schemi varia parecchio il risultato