Lavorare in proprio con CFD/FEM

pezarello86

CFD/FEM analyst
Professione: ingegnere
Software: Fluent,Abaqus, Ansys, CFX
Regione: Marche
Buongiorno a tutti,
vorrei chiedere un consiglio a chi di voi ha gia fatto o ha pensato di fare quello che ho in mente. Lavoro come CFD&Thermal LEad in un main contractor oil&gas italiano ma per motivi personali vorrei andare via da questo posto perche non lo digerisco, sono qui da 12 anni e purtroppo non mi è mai andato giu.

Sto invando una marea di cv e in Italia la risposta purtroppo è sempre negativa perchè per le aziende italiane guadagno troppo: vi prego non prendete questa come una pecca di presunzione perche mi sta causando non pochi problemi, è frustrante non poter andare via quando tutte le aziende non riescono ad offrirti nemmeno un'offerta di lavoro a parità di stipendio, sto provando anche questo pur di spostarmi con la mia famiglia.
Le uniche alternative che vedo sono espatriare o rimanere in Italia lavorando a p.IVA. Per l'estero sto aspettando risposte dal Ticino, pare che Svizzera e Germania siano le uniche nazioni a pagare bene i professionisti.
Qualcuno di voi ha dei consigli per aprire una p.IVA? la mia situazione è credo abbastanza rischiosa perche il mio attuale stipendio da dipendente è, da quello che ho notato facendo i colloqui, sopra la media, sono sposato ho due bimbe e un mutuo (pero per spostarmi sto cercando di vendere la casa).
Grazie e tutti quelli che mi daranno i loro consigli e anche a chi ci pensa ma non li scrive ;)
 

biz

Moderatore
Staff Forum
Professione: Mechanical Designer - CAE Analyst - Technical Trainer
Software: Excel, Femap (2022.2), Code Aster (2021), SolidWorks (2023)
Regione: Lombardia
Hai già una clientela?Hai dei potenziali clienti? Aprire P. IVA è un attimo. Chiediti se riuscirai a mantenere il tuo standard economico. Puoi anche valutare di percepire anche meno i primi tempi, ma da quello che ho capito vorresti mantenere gli attuali standard economici.

PS: certo che 12 anni e non aver mai mandato giù il proprio lavoro...
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
Professione: ingegnere
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Regione: Marche
Hai già una clientela?Hai dei potenziali clienti? Aprire P. IVA è un attimo. Chiediti se riuscirai a mantenere il tuo standard economico. Puoi anche valutare di percepire anche meno i primi tempi, ma da quello che ho capito vorresti mantenere gli attuali standard economici.

PS: certo che 12 anni e non aver mai mandato giù il proprio lavoro...
Grazie della risposta ma non hai compreso la mia richiesta, e non ho mai detto che non ho mai mandato giu il lavoro ma parlo del posto, se rileggi mi pare di essere stato chiaro.
Certo che sto mettendo in conto di percepire meno, non mi pare di aver detto il contrario: il "a parita di stipendio" è per lavoro da dipendente, è normale che se passi a p.IVA non posso sperare di avere tutto e subito.
Come faccio ad avere gia una clientela se sono ancora un dipendente?
Il tuo P.S. sinceramente mi sembra come se tu mi stessi guardando dall'alto verso il basso.....nemmeno ci conosciamo. Avevo semplicemente chiesto consigli non di certo dal lato burocratico, a quello ci pensa il commercialista, ma parlavo di strategie commerciali, che tipo di mercato c'è in giro ecc.

Vabbe avrò formulato male la domanda o la richiesta.....
 
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PIETRO2002

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Professione: PROGETTISTA MECCANICO
Software: INVENTOR
Regione: LOMBARDIA
Mi scuso se non ti posso essere d'aiuto, solo una piccola considerazione, ti parlo per esperienza personale, lavorare in un ambiente "tossico" alla lunga fa ammalare, dodici anni sono gia' troppi.
 

ceschi1959

Utente Standard
Professione: progettista
Software: UG 11 - NX2312 TC13.3
Regione: veneto
Grazie della risposta ma non hai compreso la mia richiesta, e non ho mai detto che non ho mai mandato giu il lavoro ma parlo del posto, se rileggi mi pare di essere stato chiaro.
Certo che sto mettendo in conto di percepire meno, non mi pare di aver detto il contrario: il "a parita di stipendio" è per lavoro da dipendente, è normale che se passi a p.IVA non posso sperare di avere tutto e subito.
Come faccio ad avere gia una clientela se sono ancora un dipendente?
Il tuo P.S. sinceramente mi sembra come se tu mi stessi guardando dall'alto verso il basso.....nemmeno ci conosciamo. Avevo semplicemente chiesto consigli non di certo dal lato burocratico, a quello ci pensa il commercialista, ma parlavo di strategie commerciali, che tipo di mercato c'è in giro ecc.

Vabbe avrò formulato male la domanda o la richiesta.....
Ciao @pezarello86 , io ho fatto, e per fortuna, il percorso inverso. Te la metto giù piatta: io non so quanto guadagni ma, per farti un esempio, se hai una RAL di 40.000 €/anno, che vogliono dire circa 2100 €/mese per 13 mensilità (1760 ore/anno) devi pensare che per avere lo stesso reddito a parità di ore lavorate, devi avere un UTILE di 50000 €, cioè tolte le spese di una licenza fluent e abaqus (che non te le regalano), commercialista, ufficio, spese varie... devi fatturare almeno 85-90000 € che diviso le ore di un dipendente, vogliono dire circa 50-55 €/ora, sempre che tu abbia clienti e sempre che non ti debba sbattere in giro per trovarli.
Io insisterei con i CV ma penserei anche ad una svolta drastica perché potresti cadere dalla padella alla brace.
 

cacciatorino

Moderatore SolidEdge
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Professione: Ingegnere meccanico
Software: SolidEdge CoCreate Salome-Meca
Regione: Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
Grazie della risposta ma non hai compreso la mia richiesta, e non ho mai detto che non ho mai mandato giu il lavoro ma parlo del posto, se rileggi mi pare di essere stato chiaro.
Certo che sto mettendo in conto di percepire meno, non mi pare di aver detto il contrario: il "a parita di stipendio" è per lavoro da dipendente, è normale che se passi a p.IVA non posso sperare di avere tutto e subito.
Come faccio ad avere gia una clientela se sono ancora un dipendente?
Il tuo P.S. sinceramente mi sembra come se tu mi stessi guardando dall'alto verso il basso.....nemmeno ci conosciamo. Avevo semplicemente chiesto consigli non di certo dal lato burocratico, a quello ci pensa il commercialista, ma parlavo di strategie commerciali, che tipo di mercato c'è in giro ecc.

Vabbe avrò formulato male la domanda o la richiesta.....
Scusa se te lo dico, ma se hai lo stesso atteggiamento quando fai i colloqui coi possibili nuovi datori di lavoro penso sia normale prendere picche.
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Scusa se te lo dico, ma se hai lo stesso atteggiamento quando fai i colloqui coi possibili nuovi datori di lavoro penso sia normale prendere picche.
io non prendo picche, anzi. La nota dolente è sulla RAL. Di quale atteggiamento parli? Non sono io che mi sono rivolto dall'alto verso il basso anzi mi sono messo a nudo chiedendo un consiglio. Il grande problema non è ne di atteggiamento ne di competenze ma di RAL. Vedo che voi potete dare certe risposte ma non accettate quando vi si risponde con lo stesso tono. Risposta utilissima la tua
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Mi scuso se non ti posso essere d'aiuto, solo una piccola considerazione, ti parlo per esperienza personale, lavorare in un ambiente "tossico" alla lunga fa ammalare, dodici anni sono gia' troppi.
ma guarda l'ambiente di lavoro non è malissimo, io parlo proprio del posto dove vivere. sono sul mare ma io adoro la montagna.
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Regione: Marche
Ciao @pezarello86 , io ho fatto, e per fortuna, il percorso inverso. Te la metto giù piatta: io non so quanto guadagni ma, per farti un esempio, se hai una RAL di 40.000 €/anno, che vogliono dire circa 2100 €/mese per 13 mensilità (1760 ore/anno) devi pensare che per avere lo stesso reddito a parità di ore lavorate, devi avere un UTILE di 50000 €, cioè tolte le spese di una licenza fluent e abaqus (che non te le regalano), commercialista, ufficio, spese varie... devi fatturare almeno 85-90000 € che diviso le ore di un dipendente, vogliono dire circa 50-55 €/ora, sempre che tu abbia clienti e sempre che non ti debba sbattere in giro per trovarli.
Io insisterei con i CV ma penserei anche ad una svolta drastica perché potresti cadere dalla padella alla brace.
Ecco questa è una risposta molto ma molto utile. Ti ringrazio tantissimo.
Sei stato molto chiaro. Purtroppo la RAL è ben al di sopra dei 40k e questo èm un grando scoglio per trovare lavoro come analista CFD/FEM in aziende italiane a meno che tu non sia responsabile di diverse persone ma anche qui credo che non ci si arrivi tanto facilmente.
Giustamente il tuo primo pensiero potrà essere: ma con sto stipendio eprche te ne vuoi andare? Purtroppo per me abito vicino il mare e a me non piace, per andare in montagna devo fare parecchia strada, qui è molto umido e questo lo odio.
Per qualcuno potranno essere futili motivazioni ma per me non lo sono, va bene lo stipendio ma credo che ti debba piacere anche il posto dove vivere...tutto qua.
Posso chiederti se questi conti che hai fatto in che regime di tassazione sono?
Conviene andare prima da un commercialista o ci sono siti (anche quello della agenzia delle entrate) dove poter fare due conti tipo questi?
Per il marketing/pubblicità hai consigli? Un grafico?
Grazie ancora
 

DrBarde

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Regione: Piemonte
Ecco questa è una risposta molto ma molto utile. Ti ringrazio tantissimo.
Sei stato molto chiaro. Purtroppo la RAL è ben al di sopra dei 40k e questo èm un grando scoglio per trovare lavoro come analista CFD/FEM in aziende italiane a meno che tu non sia responsabile di diverse persone ma anche qui credo che non ci si arrivi tanto facilmente.
Giustamente il tuo primo pensiero potrà essere: ma con sto stipendio eprche te ne vuoi andare? Purtroppo per me abito vicino il mare e a me non piace, per andare in montagna devo fare parecchia strada, qui è molto umido e questo lo odio.
Per qualcuno potranno essere futili motivazioni ma per me non lo sono, va bene lo stipendio ma credo che ti debba piacere anche il posto dove vivere...tutto qua.
Posso chiederti se questi conti che hai fatto in che regime di tassazione sono?
Conviene andare prima da un commercialista o ci sono siti (anche quello della agenzia delle entrate) dove poter fare due conti tipo questi?
Per il marketing/pubblicità hai consigli? Un grafico?
Grazie ancora
Quello che posso dire è che, se la sua RAL è molto al di sopra dei 40k, e l'interesse è la montagna, di puntare direttamente alla Svizzera, che avendo un sistema di tassazione diverso pagano molto di più. Occhio che le spese indipendenti sono molto più alte, dall'assicurazione sanitaria a tutto il resto. Per intenderci, in Svizzera uno stipendio che in Italia è di 1200/1400€ è di circa 3000€, ma il tenore di vita non è profondamente diverso per via delle spese accessorie.
In Italia, a meno di mosche bianche, la vedo molto difficile trovare un posto a pari livello. E per quanto riguarda il libero professionista, direi che può fare tranquillamente un x3/x4 di quanto vorrebbe prendere netto tra tasse e spese per software (che si ammortizzano ma ormai son tutti in abbonamento) e per il proprio marketing.
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Quello che posso dire è che, se la sua RAL è molto al di sopra dei 40k, e l'interesse è la montagna, di puntare direttamente alla Svizzera, che avendo un sistema di tassazione diverso pagano molto di più. Occhio che le spese indipendenti sono molto più alte, dall'assicurazione sanitaria a tutto il resto. Per intenderci, in Svizzera uno stipendio che in Italia è di 1200/1400€ è di circa 3000€, ma il tenore di vita non è profondamente diverso per via delle spese accessorie.
In Italia, a meno di mosche bianche, la vedo molto difficile trovare un posto a pari livello. E per quanto riguarda il libero professionista, direi che può fare tranquillamente un x3/x4 di quanto vorrebbe prendere netto tra tasse e spese per software (che si ammortizzano ma ormai son tutti in abbonamento) e per il proprio marketing.
Grazie mille, risposta molto chiara e diretta ma "totale". Purtroppo è il problema che sto incontrando, in Italia nessuno vuole pagare un professionista.
Si si infatti ho inviato diversi CV tra Germania (ho ricevuto da Amburgo una buona proposta ma non ero convinto della città) e Svizzera (sono in attesa di responso).
Grazie ancora
 

ceschi1959

Utente Standard
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Regione: veneto
Ecco questa è una risposta molto ma molto utile. Ti ringrazio tantissimo.
Sei stato molto chiaro. Purtroppo la RAL è ben al di sopra dei 40k e questo èm un grando scoglio per trovare lavoro come analista CFD/FEM in aziende italiane a meno che tu non sia responsabile di diverse persone ma anche qui credo che non ci si arrivi tanto facilmente.
Giustamente il tuo primo pensiero potrà essere: ma con sto stipendio eprche te ne vuoi andare? Purtroppo per me abito vicino il mare e a me non piace, per andare in montagna devo fare parecchia strada, qui è molto umido e questo lo odio.
Per qualcuno potranno essere futili motivazioni ma per me non lo sono, va bene lo stipendio ma credo che ti debba piacere anche il posto dove vivere...tutto qua.
Posso chiederti se questi conti che hai fatto in che regime di tassazione sono?
Conviene andare prima da un commercialista o ci sono siti (anche quello della agenzia delle entrate) dove poter fare due conti tipo questi?
Per il marketing/pubblicità hai consigli? Un grafico?
Grazie ancora
Ho smesso la professione 10 anni fa e non c'erano ancora le varie opportunità di adesso, regime forfetario, flat tax e via discorrendo. Per quel che riguarda il marketing/pubblicità come ti presenti? pensi che un bel poster e belle parole ti possano bastare? Il tuo lavoro, che in parte ho sfiorato, è un lavoro di fiducia, e purtroppo ci sono decine di 'pseudo professionisti' che si sanno vendere molto bene pur non sapendo un cavolo di cfd o di fem (ne ho visti parecchi...) e ti soffiano il mercato con prezzi stracciati utilizzando magari licenze craccate.
Una persona a me molto cara lavora in Svizzera e non tornerà più in Italia, purtoppo per me e per fortuna per lui, il merito e la professionalità sono pagate per quel che effettivamente valgono. Tieni presente, nel caso della Svizzera, che a seconda del Cantone ci sono regimi più o meno favorevoli. Parlavi del Ticino e quindi volevi fare il frontaliere? Potrebbe essere una soluzione, mentre per altri Cantoni dovresti trasferirti lì ed iscriverti all'AIRE.
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Ho smesso la professione 10 anni fa e non c'erano ancora le varie opportunità di adesso, regime forfetario, flat tax e via discorrendo. Per quel che riguarda il marketing/pubblicità come ti presenti? pensi che un bel poster e belle parole ti possano bastare? Il tuo lavoro, che in parte ho sfiorato, è un lavoro di fiducia, e purtroppo ci sono decine di 'pseudo professionisti' che si sanno vendere molto bene pur non sapendo un cavolo di cfd o di fem (ne ho visti parecchi...) e ti soffiano il mercato con prezzi stracciati utilizzando magari licenze craccate.
Una persona a me molto cara lavora in Svizzera e non tornerà più in Italia, purtoppo per me e per fortuna per lui, il merito e la professionalità sono pagate per quel che effettivamente valgono. Tieni presente, nel caso della Svizzera, che a seconda del Cantone ci sono regimi più o meno favorevoli. Parlavi del Ticino e quindi volevi fare il frontaliere? Potrebbe essere una soluzione, mentre per altri Cantoni dovresti trasferirti lì ed iscriverti all'AIRE.
eh si capisco benissimo, gli "pseudo-professionisti" purtroppo ci sono anche nelle aziende e su linkedin ne vedo una marea.
Si parlavo del Ticino ma sia come frontaliere che per trasferimento in Svizzera con famiglia, dipende dalla vicinanza del lavoro al confine (so che le tempistiche sono molto lunghe per andare e toranre da lavoro e per questo sto pensando direttamente al trasferimento). Il tuo amico quindi esercita la libera profession in Svizzera? Hai per caso dei consigli su come e dove leggere per informarsi a rigurardo?
Grazie
 

ceschi1959

Utente Standard
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Regione: veneto
eh si capisco benissimo, gli "pseudo-professionisti" purtroppo ci sono anche nelle aziende e su linkedin ne vedo una marea.
Si parlavo del Ticino ma sia come frontaliere che per trasferimento in Svizzera con famiglia, dipende dalla vicinanza del lavoro al confine (so che le tempistiche sono molto lunghe per andare e toranre da lavoro e per questo sto pensando direttamente al trasferimento). Il tuo amico quindi esercita la libera profession in Svizzera? Hai per caso dei consigli su come e dove leggere per informarsi a rigurardo?
Grazie
E' uno dei tanti siti dove puoi informarti. La persona di cui ti parlavo, molto ma molto più di un amico, si è laureata al Polimi e poi ha fatto la specialistica all'ETH, ora è dipendente. Quindi ha avuto, se vuoi, un percorso facilitato dal fatto che ha avuto una formazione lì.
Non ho informazioni sull'esercitare come libero professionista lì.
Due ex colleghi ingegneri meccanici lavorano uno a Ginevra e l'altro nel Cantone Friburgo nel campo in cui lavoravano qui in Italia. Tieni presente che il più vecchio di questi due ha 35 anni...
P.S. guarda che non è tutto oro quel che luccica!
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Regione: Marche
E' uno dei tanti siti dove puoi informarti. La persona di cui ti parlavo, molto ma molto più di un amico, si è laureata al Polimi e poi ha fatto la specialistica all'ETH, ora è dipendente. Quindi ha avuto, se vuoi, un percorso facilitato dal fatto che ha avuto una formazione lì.
Non ho informazioni sull'esercitare come libero professionista lì.
Due ex colleghi ingegneri meccanici lavorano uno a Ginevra e l'altro nel Cantone Friburgo nel campo in cui lavoravano qui in Italia. Tieni presente che il più vecchio di questi due ha 35 anni...
P.S. guarda che non è tutto oro quel che luccica!
grazie mille, gentilissimo
 

biz

Moderatore
Staff Forum
Professione: Mechanical Designer - CAE Analyst - Technical Trainer
Software: Excel, Femap (2022.2), Code Aster (2021), SolidWorks (2023)
Regione: Lombardia
Ti riporto, brevemente, quella che è la mia esperienza + alcune nozioni, considerando che opero come libero professionista da alcuni mesi.

Per quanto riguarda la fase marketing:
_fai un sito web ben fatto
_scrivi articoli inerenti le tue competenze, ad esempio e soprattutto circa i problemi che potenzialmente potresti risolvere ai tuoi prospect (io lo faccio anche solo per mostrare i miei ambiti di competenza)
_contatta aziende con cui fare networking e che, eventualmente, possano diventare tuoi clienti
_sii attivo sui social. Linkedin soprattutto.
_partecipa a fiere del settore per farti conoscere

Non pensare che sia immediato farsi dei clienti seri. Considera che a volte non verrai pagato perchè, appunto, le aziende poco serie esistono, più di quanto si possa credere. O, se vieni pagato, devi ricordare/sollecitare di farti pagare (in generale con le aziende serie non succede, in quanto rispettano le scadenze). Considera che ci sono aziende che pagano a 60,90,180 giorni.

Ad oggi non sono ancora riuscito ad eguagliare la mia busta paga da ex dipendente, al netto di spese, tasse, ecc.

Devi essere in grado di farti rispettare come professionista, ma devi anche accontentare il cliente.

Come dicevano sopra, se guadagni 1 come dipendente, dovrai fatturare almeno 2+costi sw ed hw ( in generale spese attività) per portare a casa come da dipendente. Parlo in regime ordinario, quantomeno semplificato.

Non potrai accedere al regime forfettario perchè stai sopra i 30k lordi annui, come dipendente.

Questo quello che mi viene in mente di primo acchitto. E quella che è la mia esperienza diretta.
 

ultratech

Utente poco attivo
Professione: ingegnere
Software: Creo
Regione: Emilia Romagna

TETRASTORE

Utente Senior
Professione: Founder di TETRAPOWER SRL
Software: Solid Edge
Regione: Emilia Romagna
Sto invando una marea di cv e in Italia la risposta purtroppo è sempre negativa
Scusa la domanda, a che tipologie di aziende hai inviato i cv e come ti sei proposto visto la tua attuale mansione come CFD&Thermal Lead?
Un'altra domanda che mi viene spontanea: vorresti continuare come autonomo con partita IVA proponendoti ad aziende del tuo attuale settore (oil&gas), per il quale puoi sfruttare l'esperienza acquisita, oppure per quale altro settore ed offrendo quali servizi?
 

pezarello86

CFD/FEM analyst
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Scusa la domanda, a che tipologie di aziende hai inviato i cv e come ti sei proposto visto la tua attuale mansione come CFD&Thermal Lead?
Un'altra domanda che mi viene spontanea: vorresti continuare come autonomo con partita IVA proponendoti ad aziende del tuo attuale settore (oil&gas), per il quale puoi sfruttare l'esperienza acquisita, oppure per quale altro settore ed offrendo quali servizi?
mi sono candidato per tutte le posizioni dove c'era richiesta di competenze CFD e termiche ma poi la nota dolente arrivava con la fatidica domada sulla RAL. No no assolutamente non oil&gas, credo di non essermi mai candidato per società dello stesso mio attuae settore. Anche da autonomo vorrei lavorare per eiversi settori perche ho avuto la fortuna di non lavorare essenzialmente su argomenti tipici dell'oil&gas e questo mi dovrebbe rendere piu "vendibile".
Non ho mai badato al settore ma alla fisica, se le mie conoscenze erano applicabili inviavo il cv...la fisica è sempre quella indipendentemente dal settore, o almeno questo è il mio modo di vedere le cose.
 

Lettore espatriato

Utente Standard
Professione: Disegnatore CAD
Software: 3DExperience/V6 - Catia V5 - V4 - Siemens NX2/NX6 - CV Cadds4x - tecnigrafo - Icem Surf Trained
Regione: UK - South England
Buongiorno a tutti,
vorrei chiedere un consiglio a chi di voi ha gia fatto o ha pensato di fare quello che ho in mente.....

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Le uniche alternative che vedo sono espatriare o rimanere in Italia lavorando a p.IVA. Per l'estero sto aspettando risposte dal Ticino, pare che Svizzera e Germania siano le uniche nazioni a pagare bene i professionisti.

Qualcuno di voi ha dei consigli per aprire una p.IVA? la mia situazione è credo abbastanza rischiosa perche il mio attuale stipendio da dipendente è, da quello che ho notato facendo i colloqui, sopra la media, sono sposato ho due bimbe e un mutuo (pero per spostarmi sto cercando di vendere la casa).
Grazie e tutti quelli che mi daranno i loro consigli e anche a chi ci pensa ma non li scrive ;)

Più che " pagare bene i professionisti" , pagano meglio tutti (anche tenendo presenti i diversi costi della vita) , dal neo assunto al professionista.

Quello che ti consiglio (se vai all'estero) è di tirare sul prezzo ( o sulle condizioni o sulle qualifiche ... a seconda di cosa ritieni più importante ) più che puoi , subito , anche se le cose ti sembrano già buone oppure ottime rispetto all'Italia .
Non per esperienza personale diretta, ma vedendo la carriera di molte persone nel mio settore , la mia impressione è che se ( all'estero ) ti assumono con un certo stipendio o con certe qualifiche , difficilmente ti muoverai da quella posizione, a meno di non licenziarti e poi ritornare , cosa comunque possibile e meno malvista che in Italia .

Se vai all'estero, comunque, attenzione anche alla tua situazione fiscale .

Se non sei iscritto all'Aire ( ammesso che ci sia un accordo bilaterale tra Italia e dove vorresti andare ) dovresti pagare le tasse sia nel Paese in cui lavori ( ovviamente ) e poi , se le tasse italiane risultano più alte, anche la differenza in Italia . Non è come pagare le tasse 2 volte , ma ti assicuro che da fastidio, non utilizzando le strutture del Belpaese .

Dico questo dopo aver ricevuto un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia dell'Entrate ( per il periodo in cui lavoravo in un team di F1 all'estero , ma essendo ancora formalmente residente in Italia ) ed aver dimostrato, "felicemente" , di aver già pagato tutte le tasse dovute .

Se , invece , ti iscrivi subito all'Aire , è già un buon punto di partenza per pagare le tasse solo in un Paese . Ma attenzione che non mi pare basti il discorso di Aire e residenza all'estero per più della metà dell'anno . Il problema è se hai ancora "rilevanti interessi " ( credo sia la definizione fiscal/giuridica ) in Italia .... per cui io, personalmente ( lo aggiungo perchè non sono un esperto della materia ) , ho preferito liberarmi di tutto quello che possedevo ( di fisso ) in Italia : conti correnti, utenze varie , automobili, immobili , etc ... Magari sono stato io troppo zelante .


Riguardo la famiglia e lo spostarsi all'estero , non posso ( anche qui ) parlare direttamente , ma vedendo i conoscenti italiani venuti qui " con prole al seguito", credo sia assolutamente un valore aggiunto per i bambini farli crescere conoscendo almeno 2 Paesi ( 2 società , 2 modi di vivere ) diversi.

A parte il fatto di conoscere 2 o più lingue " dal vivo" , finchè non esci dall'Italia per vivere fuori , non ti accorgi di quante cose si danno per scontate vivendo sempre nello stesso sistema.

Importante , anzi direi importantissimo, che ci siano ( se desiderate ) prospettive lavorative anche per la/il partner . E non solo per una questione economica , ma anche di inserimento sociale e di vita familiare. Se già in Italia stare a casa a fare esclusivamente la mamma ( o il papà ) puo' essere complesso , all'estero diventa difficilissimo perchè ( in genere ) vengono a mancare tutta una serie di "reti di supporto" , come genitori , parenti o amici vari .



Sul "mettersi in proprio" , specialmente in Italia e se sei in un settore "maturo", te lo sconsiglio vivamente, a meno che tu abbia , già ora e prima di iniziare a spendere anche solo 50€ , un contratto firmato (e a prova di risoluzione anticipata) con il cliente TaldeiTali che ti assicura lavoro a tempo pieno per i prossimi 4 o 5 anni .

Ho avuto parecchi colleghi che hanno fatto "il salto" e gli unici che hanno proseguito molto bene , sono stati quelli che avevano un accordo come sopra. Gli altri , nel migliore dei casi, hanno vivacchiato in attesa di "ritornare" .

Magari in un settore più "dinamico" oppure " di nicchia" ( cit. Balasso ), c'è la possibilità di fare diversamente , ma se hai concorrenza che , in teoria, può arrivare anche dalla Malesia, dal Venezuela , dalla Cina o dal Medio Oriente , diventa difficile far risaltare la propria professionalità e farsela pagare adeguatamente .


Spero di non averti annoiato .
 

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