il famoso asilo di Pistoia

MBT

Utente Senior
Professione: tiro righe, compilo tabelle...
Software: non serve un software per fare quel che faccio...
Regione: nella Terra di Mezzo
Come immagino tutti voi, ho visto nei vari Tg i video girati nell'asilo Cip Ciop di Pistoia.
Non pubblicherò qui il video, che peraltro si trova su internet in mille salse, anche non "oscurato" come vorrebbe la legge della privacy
Il video mi ha generato fortissime emozioni.
Rabbia, soprattutto. QUasi furore, se avessi di fronte una di queste "bestie" alle quali venivano affidati i bambini.
Ma, sbollita la rabbia, alcune domande, sicuramente senza risposta.
Ma chi ha assunto queste "bestie"???
E le colleghe, non hanno mai avuto nulla da ridire, da obiettare??? Erano tutte coinvolte???
In un video si vede una "bestia" che sta per dare uno schiaffo a un bimbo. Poi "dirotta" il gesto in gioco, visto che stava arrivando qualcuno. Ma allora gli altri sapevano??
Come facevano queste colleghe a sopportare la vista di bambini piangenti e maltrattati???
I genitori non si sono mai accorti di nulla? Passi i bambini piccoli che non comunicano, ma quelli un po' più grandicelli??
Ho una figlia anch'io. E' stata al nido. Ma ogni sera le chiedevo come andava, se si era divertita, se aveva mangiato. Sorvegliavo, e lo faccio ancora, le sue parole e i suoi gesti per capire se ci sono comportamenti strani nelle persone accanto a lei.
"Vedo" riprodotti i gesti talvolta severi delle maestre, ma mai vedo violenza.
Approvo e apprezzo la severità, come mezzo educativo. Ma non la violenza.
Vedo mia figlia che va volentieri al nido prima e alla scuola materna ora. Non piange per andarci, non piange quando vado a prenderla.
Saluta le maestre come amiche, non come aguzzini che ti obbligano al saluto altrimenti le prendi.
Possibile che nessuno si sia accorto prima di questo scempio???

domande senza risposta, purtroppo....

ma meditiamo un attimo sui nostri figli e sulle mani alle quali affidiamo la loro vita quando noi siamo fuori casa.
E dedichiamo un istante della nostra vita a sentirli, a capirli, a interpretarne i gesti... forse eviteremo di metterli in mani violente e incapaci.

per quel poco che può contare, se qualcuno legge questo post e conosce direttamente o indirettamente quei bambini, dia loro una carezza da parte mia.
l'incubo è finito. Speriamo non ce ne siano altri.
se invece conosce direttamente o indirettamente quelle bestie, gli dia pure un cazzotto in mezzo ai denti. Se li incontro io, il loro incubo è appena iniziato....
 

giotama

Utente Standard
Professione: Ingegnere
Software: Solid Edge
Regione: Emilia Romagna
Bravo... questa è l'ottica giusta mettere i bambini al centro della situazione, cogliere i loro segnali di disagio e di gioia... anche questo è essere genitori...
Noi genitori dell'asilo di mia figlia martedì 8 facciamo una bancarella in piazza per raccogliere un po' di fondi per comprargli un po' di materiale visto che a scuola ner hanno poco ... giochi strumenti musicali che in mano a maestre con la M maiuscola possono diventsare preziosi strumenti educativi!

W i bimbi e chi li rispetta!!

ah, un cazzotto anche da parte mia alle "bestie"!!
 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
Software: Creo 3.0 - Microstation
Regione: N.D.
Come immagino tutti voi, ho visto nei vari Tg i video girati nell'asilo Cip Ciop di Pistoia... Cut

... Se li incontro io, il loro incubo è appena iniziato....

Tutto vero MBT.
Anche noi, genitori di una bimba di 6 anni e mezzo ci siamo sempre preoccupati di chiedere come andava, coma stava la bimba. Ci siamo confrontati con gli altri genitori e devo dire che non abbiamo mai registrato lamentele.
In effetti è strano che nessun genitore abbia mai notato nulla di anomalo. Se non ho capito male, la denuncia è partita da una maestra che si è licenziata perchè disapprovava i metodi educativi.
Quello del video è tra l'altro, un asilo privato, non comunale. Quindi i genitori pagavano per farsi torturare i figli. Pensa che assurdità!
Sarà che è troppo facile aprire un asilo? Quali sono i requisiti per ottenere i permessi? E un ricovero per vecchietti? Quanti ne abbiamo sentiti che venivano trattati come nei lager e nessuno controlla? Quanti ce ne saranno in questo momento?
Torniamo ad un concetto detto e ripetuto molte volte. Per questi aguzzini non esiste la paura delle conseguenze. Non si temono le conseguenze.
Se le incontri, lasciamene un pezzetto... per il cane.
 

SHIREN

MOD.Stampi e manuf.indust
Professione: Perito Ind.mecc.MODELLI E ATTREZZATURE PER FONDERIE STAMPI-PROTOTIPI INDUSTRIALI
Software: "ah capa"
Regione: NAPOLI
Tutto vero MBT.

un asilo privato, non comunale.

Se le incontri, lasciamene un pezzetto... per il cane.




cioa exa......
premetto non ho visto il filmato perche...........
ma forse il prob sta nel "privato"
al di la' dell'accaduto forse bisognerebbe domandare ai responsabili dell'asilo come mai i loro dipendenti avessero modi e usanze educative da "SS"
QUANTI BIMBI ERANO RACCHIUSI DURANTE IL GIORNO NEI LORO LOCALI?
QUANTE OPERATRICI LAVORAVANO PER TOT BAMBINI????
PER ACQUISIRE ISCRIZIONI QUANTI EURO PRENDEVANO ????
QUANTO PIGLIAVA UNA MAESTRINA NETTO AL MESE?????
le retribuzioni i contribbuti le ferie i permessi ecc sono tutte alla luce del sole ????????????????
tenco un sospetto
li forse si e' lavorato piu sulla quantita' di bambini iscritti
che sulla qualita' educativa dell'asilo
il tutto non giustifica chi ha fatto determinate cose
grazie mille
 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
Software: Creo 3.0 - Microstation
Regione: N.D.
cioa exa......
premetto non ho visto il filmato perche...........
ma forse il prob sta nel "privato"
al di la' dell'accaduto forse bisognerebbe domandare ai responsabili dell'asilo come mai i loro dipendenti avessero modi e usanze educative da "SS"
QUANTI BIMBI ERANO RACCHIUSI DURANTE IL GIORNO NEI LORO LOCALI?
QUANTE OPERATRICI LAVORAVANO PER TOT BAMBINI????
PER ACQUISIRE ISCRIZIONI QUANTI EURO PRENDEVANO ????
QUANTO PIGLIAVA UNA MAESTRINA NETTO AL MESE?????
le retribuzioni i contribbuti le ferie i permessi ecc sono tutte alla luce del sole ????????????????
tenco un sospetto
li forse si e' lavorato piu sulla quantita' di bambini iscritti
che sulla qualita' educativa dell'asilo
il tutto non giustifica chi ha fatto determinate cose
grazie mille

Ciao carissimo Shiren,
Non mi sembra che i bambini fossero un numero esagerato.
La mia quando era al nido era con altri 24 bimbi e non è mai accaduto nulla.
Ma anche fossero stati tanti...
 

MBT

Utente Senior
Professione: tiro righe, compilo tabelle...
Software: non serve un software per fare quel che faccio...
Regione: nella Terra di Mezzo
Ciao carissimo Shiren,
Non mi sembra che i bambini fossero un numero esagerato.
La mia quando era al nido era con altri 24 bimbi e non è mai accaduto nulla.
Ma anche fossero stati tanti...
all'asilo nido dov'era mia figlia erano circa in 50.
mai avvenuto nulla di simile
ci si incontrava un paio di volte all'anno o si chiacchierava quando si andava a prenderli con gl altri genitori e mai nessuno si è mai lamentato perchè la figlia era scontenta.
eppure erano rigorosi e anche severi. Imponevano certe regole che dovevano essere rispettate, e i bambini le rispettavano. Ma non credo che abbiano mai preso uno schiaffo.
Messi in castigo si, lo so per certo. Ma in un angolino da soli, in modo che abbiano modo di capire cos'avevano combinato.
E quando avevano capito, venivano perdonati e potevano giocare ancora.
 

GiGa

Moderatore
Staff Forum
Professione: Progettista/Disegnatore
Software: Mechanical, Inventor, 3DS Max
Regione: Roma
Purtroppo non è la prima volta che accade e francamente non credo sarà l'ultima... anche considerando casi simili come, già stato detto, ricoveri per anziani e/o disabili... in pratica luoghi ufficialmente deputati a seguire ed aiutare le cosidette "fasce deboli" che si rivelano posti in cui la sopraffazione sembra l'unico modo per tenere le redini.
Sarà che avendo un bimbo di 21 mesi mi sento ovviamente più "coinvolto", ma risulta naturale farsi un piccolo esame che credo si siano fatti tutti coloro che si avvalgono di strutture del genere.
Anche perchè un asilo può dare veramente tanto in termini di educazione e socialità... ovviamente in termini positivi quanto, purtroppo, in termini negativi...
Dopo quasi due anni di asilo privato (del quale siamo contentissimi), causa spostamento della sede lavorativa di mia moglie, il prossimo anno "scolastico" dovrò iscrivere il piccolo ad un altro asilo e sentendo certe notizie davvero non si sa cosa fare.
Anche perchè, vivendo a Roma, non è facile avere opinioni di altri genitori (uniche fonti disponibili, anche se non affidabilissime, evidentemente) su determinate strutture. Magari in piccoli centri "ci si conosce un po' tutti", ma cercare opinioni su strutture magari di un altro quartiere qui è come cercare il classico ago nel pagliaio.
Vabbè... abbiamo ancora qualche mese...

Tornando in-topic nell'off-topic...
Tempo fa, mostrarono immagini di una manifestazione di contestazione contro la Polizia di ultrà romani... in prima file c'era un energumeno tutto muscoli e tatuaggi (insomma, lo stereotipo dell'ultrà cattivo) con il bimbo di 2/3 anni in braccio. E purtroppo non era l'unico...
Ancora mi chiedo: ma quel bambino come sarà educato? Quale sarà l'esempio che seguirà?
E queste "maestre" se hanno o avranno dei figli, come cresceranno quei poveri bimbi?
Sarà, ma in casi come questi, approverei l'annullamento coatto della patrià potestà per quei bambini con conseguente affidamento ai Servizi Sociali per una successiva adozione...
Sarà troppo drastica come soluzione, ma a volte secondo me non farebbe male, anzi...
 

Fulvio Romano

Utente Senior
Professione: Ingegnere
Software: Alcuni, ma non tutti
Regione: Emilia Romagna
ma meditiamo un attimo sui nostri figli e sulle mani alle quali affidiamo la loro vita quando noi siamo fuori casa.
E dedichiamo un istante della nostra vita a sentirli, a capirli, a interpretarne i gesti... forse eviteremo di metterli in mani violente e incapaci.

per quel poco che può contare, se qualcuno legge questo post e conosce direttamente o indirettamente quei bambini, dia loro una carezza da parte mia.
l'incubo è finito. Speriamo non ce ne siano altri.
sono pienamente d'accordo. Non ho figli, ma sono convinto che se un bambino (come ammesso da una delle madri) inizia a tremare quando la mamma si avvicina col cucchiaio della pappa, non si può ignorare il segnale, soprattutto in un mondo dove queste cose accadono spesso, e non è così assurdo immaginarle
se invece conosce direttamente o indirettamente quelle bestie, gli dia pure un cazzotto in mezzo ai denti. Se li incontro io, il loro incubo è appena iniziato....
La violenza chiama violenza...meglio una lenta tortura che porti ad un'agognata morte...

A parte quest'ultima considerazione. Conosco tanti amici che hanno bambini, e con i quali constato quotidianamente che probabilmente questi "segni premonitori" li potrebbe notare più facilmente il nuovo fiammante full hd con tanto di pacchetto sky per i cartoni animati, piuttosto che i genitori. Non foss'altro che per la quantità e qualità del tempo trascorso insieme...

Io i filmati non lì ho visti, perché non mi va di farmi del male, e non mi sento a mio agio in questo susseguirsi di ricerche morbose di visioni della malvagità altrui, tuttavia, come Report ci insegna, molto spesso un filmato scioccante, dall'ovvio significato, e "senza bisogno di commenti", riprende una verità sostanzialmente diversa, che se decontestualizzata ed utilizzata come arma per plagiare e distogliere l'attenzione di telespettatori (o youtubettatori) inermi può essere uno strumento politico migliore delle campagne pubblicitarie.

Non è mia intenzione difendere le maestre, voglio solo dire che gente che scavalca i cadaveri, popcorn scoppiati con i cellulari e autopsie di alieni in diretta, spesso hanno bisogno di una forte contestualizzazione per essere realmente compresi.
P.S.
Conoscete tutti i tre video a cui mi sono riferito?
 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
Software: Creo 3.0 - Microstation
Regione: N.D.
sono pienamente d'accordo. Non ho figli, ma sono convinto che se un bambino (come ammesso da una delle madri) inizia a tremare quando la mamma si avvicina col cucchiaio della pappa, non si può ignorare il segnale, soprattutto in un mondo dove queste cose accadono spesso, e non è così assurdo immaginarle

La violenza chiama violenza...meglio una lenta tortura che porti ad un'agognata morte...

A parte quest'ultima considerazione. Conosco tanti amici che hanno bambini, e con i quali constato quotidianamente che probabilmente questi "segni premonitori" li potrebbe notare più facilmente il nuovo fiammante full hd con tanto di pacchetto sky per i cartoni animati, piuttosto che i genitori. Non foss'altro che per la quantità e qualità del tempo trascorso insieme...

Io i filmati non lì ho visti, perché non mi va di farmi del male, e non mi sento a mio agio in questo susseguirsi di ricerche morbose di visioni della malvagità altrui, tuttavia, come Report ci insegna, molto spesso un filmato scioccante, dall'ovvio significato, e "senza bisogno di commenti", riprende una verità sostanzialmente diversa, che se decontestualizzata ed utilizzata come arma per plagiare e distogliere l'attenzione di telespettatori (o youtubettatori) inermi può essere uno strumento politico migliore delle campagne pubblicitarie.

Non è mia intenzione difendere le maestre, voglio solo dire che gente che scavalca i cadaveri, popcorn scoppiati con i cellulari e autopsie di alieni in diretta, spesso hanno bisogno di una forte contestualizzazione per essere realmente compresi.
P.S.
Conoscete tutti i tre video a cui mi sono riferito?

I bambini mandano in continuazione segnali. Dai loro atteggiamenti spesso, persone che hanno imparato a leggere tali segnali, avvertono il malessere o al contrario la serenità del piccolo.
Faccio difficoltà a comprendere come, un genitore oggi assai informato sulle "brutture" che ogni giorno purtroppo ci vengono presentate dai media, non si accorga del malessere del figlio, anche se di pochi mesi.
Ma accade, tant'è...
 

MBT

Utente Senior
Professione: tiro righe, compilo tabelle...
Software: non serve un software per fare quel che faccio...
Regione: nella Terra di Mezzo
Finalmente un avvocato degno del mio rispetto...

http://www.ilgiornale.it/interni/an...-12-2009/articolo-id=404799-page=0-comments=1

L'avvocato difensore di una delle due bestie lascia l'incarico.

«Ho rimesso il mandato difensivo per la signora Elena Pesce. Sono padre di un bambino di 18 mesi e preferisco, adesso che è arrivato il momento di sporcarsi veramente le mani, di lasciare l’incarico. Mio figlio solo per un caso non è stato iscritto a quell’asilo». Nemmeno l’avvocato Giacomo Dini, difensore di Anna Laura Scuderi, vuole saperne di loro. Una piange e chiede perdono. L’altra non si lava e non mangia. Dopo solo quattro giorni di carcere, le due maestre dell’asilo «Cip e Ciop» sono cadute in depressione. Qualche lacrima, un po’ di apatia, un pizzico di rimorso. Ma nessuno si è intenerito di fronte a queste reazioni. Tanto meno il gip di Pistoia, Alessandro Buzzegoli, che ieri ha convalidato gli arresti in flagranza di reato del 2 dicembre scorso su richiesta del sostituto procuratore Ornella Galeotti.
Così Anna Laura Scuderi e Elena Pesce restano in carcere. Insieme, nella stessa cella di isolamento. La decisione è obbligata vista l’accoglienza riservata alle «cattive maestre» dalle altre detenute della sezione femminile del carcere di Sollicciano. Un coro di insulti irripetibili, lancio di oggetti, sputi. Alle due donne, artefici di maltrattamenti di piccoli bambini indifesi, è stato dedicato il massimo del disprezzo che le terrorizza. Sembra che Scuderi e Pesce vivano la situazione del carcere «con grande tensione» anche a causa del comportamento delle altre detenute. Le due donne sono «difese» dal blindato della porta della cella. È sempre chiuso per evitare intemperanze da parte delle altre detenute che passano davanti alla cella delle due maestre di Pistoia. La Scuderi, quella che non si lava e non mangia, cioè la titolare della struttura dei maltrattamenti, ha perfino chiesto di essere spostata.
«Comprendiamo le reazioni delle detenute - ha detto - ma sarebbe meglio se si trovasse una soluzione diversa». Elena Pesce, invece, l’assistente dell’asilo, si limita a manifestare apertamente il suo pentimento. Ha pianto dopo aver visionato i video-choc che la vedono protagonista e ha chiesto perdono alle piccole vittime e ai loro familiari.
Ma i genitori dei bambini picchiati e maltrattati rinviano al mittente le scuse tardive. Chiedono giustizia e non si lasciano intenerire di pentimenti di circostanza. Antonello Della Spora, il genitore di uno dei bambini picchiati nell’asilo, ha detto di essere «felice per la notizia della convalida degli arresti». Poi ha lanciato un altro appello: «Spero che siano perseguite anche le altre persone che lavorano nella struttura e che si vedono comparire nel video». Un messaggio raccolto prontamente dal dirigente della squadra mobile Antonio Fusco. «Gli arresti di Scuderi e Pesce erano provvedimenti urgenti. Ma l’inchiesta va avanti: visioneremo tutto il filmato poi decideremo cosa fare».
Insomma, le due donne non sembrano essere le sole responsabili delle angherie nell’asilo lager. Ci sono altri collaboratori che forse sapevano e condividevano, oppure facevano finta di non sapere e non vedere. Una sorta di associazione a delinquere che, se provata, potrebbe costare a tutti molto cara.
 

Tarkus

Utente Senior
Professione: Progettista,Disegnatore
Software: Inventor 2019,Autocad Mechanical,HyperMill 2012, Esprit
Regione: Toscana
Due cose emergono e mi fanno pensare ::mad:
1) l'asilo e' un asilo privato.
2) le colleghe delle sado-maestre forse vedevano ma non parlavano.
Per me le colleghe ,se davvero vedevano o sapevano non sono complici, ma semplicemente,visto che e' una struttura privata, temevano (grettamente) il licenziamento.
Cosa che non le ripara dalle loro responsabilita', credo siano comunque penalmente perseguibili.
Non voglio con questo gettare cacca su tutti gli asili privati, anzi.
Pero' sono dell'idea che in Italia si possa privatizzare tutto e piu' di tutto,
meno che l'istruzione (asili compresi ) e la sanita'.....
 

syfer

Guest
Torniamo ad un concetto detto e ripetuto molte volte. Per questi aguzzini non esiste la paura delle conseguenze. Non si temono le conseguenze.
Se le incontri, lasciamene un pezzetto... per il cane.

Ho estratto un pezzetto del tuo scritto, perchè lo considero il fulcro del problema, come del resto già sentito e risentito, i soliti discorsi da bar, che poi hanno più fondamento di un'indagine dei RIS, insomma gira che tirigira il sapere popolare è sempre una spanna sopra i tecnicismi dei professionisti. :wink:

Sullo stesso piano associo il problema asilo Cip Ciop di Pistoia all'immigrazione degli ultimi 15 anni, mi riferisco ovviamente a quella cattiva, quella che genera morte e violenza, vengono quà perchè in questo bel paese l'immunità è garantita. :finger:

Berlusca Docet.

Ma nessuno ha sentito le dichiarazioni del difensore legale di quelle due schifose?
Ha detto che i filmati sono senza audio e quindi non comprovanti della responsabilità delle sue clienti. :eek:

Ooooooooooooooooooooo ............ dategli FOOOOO.


 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
Software: Creo 3.0 - Microstation
Regione: N.D.



Ma nessuno ha sentito le dichiarazioni del difensore legale di quelle due schifose?
Ha detto che i filmati sono senza audio e quindi non comprovanti della responsabilità delle sue clienti. :eek:

Ooooooooooooooooooooo ............ dategli FOOOOO.



Tralasciando le considerazioni su Silvio che, almeno questa volta credo non centri per nulla, (oppure centra sempre "a prescindere"?) è anche vero che uno dei difensori si è rifiutato di assistere le due b.....e per questioni personali (come ha sottolineato giustamente MBT). Quindi, ognuno ha una morale e una coscienza e ne fa l'uso che crede. Il difensore se assume l'incarico ha il diritto/dovere, di fare tutto il possibile per fare assolvere il suo assistito.
Detto tra noi, se io fossi uno dei genitori, vorrei veramente che le maestre fossero assolte...:36_6_10:
 

Fulvio Romano

Utente Senior
Professione: Ingegnere
Software: Alcuni, ma non tutti
Regione: Emilia Romagna
Detto tra noi, se io fossi uno dei genitori, vorrei veramente che le maestre fossero assolte...:36_6_10:
Se ho capito quello che intendi, sono d'accordo con te.
Purtroppo qualora così fosse, resterebbe il problema che le due innocenti sono già state condannate con rito abbreviato dal tribunale del popolo, il quale forte del fatto di aver già risolto correttamente e con due anni di anticipo il caso di Perugia, si sente ormai imbattibile.

Riuscire a conciliare quindi una eventuale innocenza con una colpevolezza scritta a lettere di fuoco nel petto della pubblica opinione, è una questione molto delicata. Da far leccare i baffi ai giornalisti...

Ricordate la scena della madonnina che piange sangue, nel film "Così parlò Bellavista"?
 

MBT

Utente Senior
Professione: tiro righe, compilo tabelle...
Software: non serve un software per fare quel che faccio...
Regione: nella Terra di Mezzo
La storia sembra più vecchia di quel che si sperava.... :frown:

http://www.ilgiornale.it/interni/di...-12-2009/articolo-id=405048-page=0-comments=1

Non si placano le polemiche e lo sgomento provocati da quelle terribili immagini in cui le maestre dell’asilo Cip e Ciop di Pistoia picchiavano i bambini. Ora che anche l’avvocato difensore di una delle donne si ritira, ci si domanda se sia giusto che un avvocato possa ritirarsi davanti all’ipotesi di difendere donne capaci di maltrattamenti bambini. Anna Laura Scuderi ed Elena Pesce, la titolare e la collaboratrice, intanto restano in cella d’isolamento. Un gruppo di genitori ora si chiede perché cinque anni fa, nonostante una loro denuncia, non è stato fatto nulla. «Ci mandavo la mia bimba, racconta una di queste mamme, e l’ho tolta perché lei tornando a casa mi diceva che non voleva più andare all’asilo, perché la maestra le dava da mangiare prendendole le mascelle con le mani e la obbligava con il cucchiaino ad ingoiare. Questo è successo cinque anni fa; io e altre mamme abbiamo sporto denuncia e non so perché nessuno ha mosso un dito».
 

MBT

Utente Senior
Professione: tiro righe, compilo tabelle...
Software: non serve un software per fare quel che faccio...
Regione: nella Terra di Mezzo

Ho estratto un pezzetto del tuo scritto, perchè lo considero il fulcro del problema, come del resto già sentito e risentito, i soliti discorsi da bar, che poi hanno più fondamento di un'indagine dei RIS, insomma gira che tirigira il sapere popolare è sempre una spanna sopra i tecnicismi dei professionisti. :wink:

direi che in questo caso c'è ben poco da indagare o discorrere o investigare.
purtroppo ci sono prove sia visive (filmati) che viventi (bambini che hanno comportamenti "anomali").

in questo caso la sentenza è già scritta.
Nessun giudice avrebbe coraggio di assolvere queste due.
L'opinione pubblica è schierata, e credo sia un plebiscito.
A meno che non si riesca a "smentire" clamorosamente le prove, le due bestie sono condannate. Se escono con qualche scappatoia sono linciate. Se rimangono in carcere, sono condannate dalla giustizia carceraria, più tremenda di quella "civile".

purtroppo, chi vuole peccare non pensa mai alle conseguenze.
Lo prova che nonostante le multe e le patenti sequestrate ci sono ancora dei "buontemponi" che bevono qualche superalcolico prima di mettersi alla guida.
La punizione, purtroppo, non serve. Ci vuole il controllo. Il singolo, inevitabilmente, è sempre convinto di poter eludere i controlli.
Negli States, in alcuni stati, c'è la pena di morte.... eppure qualcuno che commette omicidi c'è... se non basta quella come deterrente, cosa dobbiamo inventarci? :confused:
 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
Software: Creo 3.0 - Microstation
Regione: N.D.
Ma qui non c'è una "presunzione d'innocenza". Le due sono state ampiamente filmate (la polizia ha detto di essere intervenuta dopo 10 giorni di filmati perchè non era il caso di sottopporre i bimbi ad altre torture), sono ree confesse (anche se poi ritratteranno), ci sono testimonianze contro (le maestre che si sono licenziate).
Il problema è solo nella misura della pena che sarà ridotta dalle "attenuanti generiche" (?), dalla buona condotta, dal rito abbreviato, dall'indulto...
Il popolo non è ricorso al ritro abbreviato... E' come il caso del piccolo Tommy, lo ricordate? Esiste una ragione per mantenere in carcere a spese della comunità il suo carnefice? Non lo vogliamo giustiziare? Va bene, allora ai lavori forzati! Stai in carcere ma non costi alla comunità.
Questo per le flagranze di reato inequivocabili e di tale gravità.
 

Er Presidente

Moderatore
Professione: Moderatore
Software: ND
Regione: Italia
...Il difensore se assume l'incarico ha il diritto/dovere, di fare tutto il possibile per fare assolvere il suo assistito.
L'errore sta proprio li, sono riusciti a far "passare" il processo come uno scontro tra "colpevolisti" (i giudici) e "innocentisti" (gli avvocati) tralasciando il fatto che compito dell'avvocato difensore e' quello di difendere l'imputato da un processo sbagliato, cercando di garantire che la Giustizia sia giusta e non penalizzante per l'imputato.
A furia di vedere i telefilm americani siamo convinti che l'Avvocato difensore abbia scome scopo unico (e' uno degli scopi, non l'unico) quello di dimostrare l'innocenza dell'imputato.
La dimostrazione della grave deviamza la si ha proprio quando l'imputato è dichiaratamente colpevole, diventa praticamente indifendibile.
Compito del Difensore era quello di cercare di portare lla luce eventuali circostanze che potrebbero aver agevolato lo scatenarsi del crimine.

Nel caso specifico, io sono sempre stato dell'idea che gli Educatori dovrebbero essere sempre laureati e liberi porfessionisti, senza vincoli di dipendenza dall'istituto dove esercitano, come i Medici, dovrebbero essere veri professionisti e non impiegati dipendenti.

La privatizzazione degli Istituti porterà sempre di piu' a vincoli di dipendenza che innescano nel personale docente quel tipico atteggiamento omertoso che porta a nascondere o negare le "magagne", se sono dipendente e non padrone della mia professione tendero' sempre di piu' a tapparmi gli occhi e le orecchie di fronte alla possibilità di essere messo in mezzo ad una strada.

Il processo dovrebbe approfondire l'ambiente in cui una persona visibilmente "disturbata" ha potuto esercitare quasi senza possibilità di controllo.

Tempo fa in un'altra scuola ci fu una lunghissima indagine su altri professori senza arrivare a nulla.
La ripresa di tutti gli ambienti scolastici dovrebbe essere imposta per legge, un'aula non e' una zona provata, ma, peggio, una zona pubblica chiusa, allora dobbiamo renderla aperta, in modo che chiunque (altri insegnanti, genitori ecc.) possano "vederci dentro" come se fosse di vetro messa in piazza.

E' necessario che chi lavora in pubblico si abitui a lavorare come ai box di formula 1, sotto i riflettori.
Ma per fare questo servono veri professionisti e non "personaggi" raccattati alla "belle' meglio".

saluti
 

MBT

Utente Senior
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L'errore sta proprio li, sono riusciti a far "passare" il processo come uno scontro tra "colpevolisti" (i giudici) e "innocentisti" (gli avvocati) tralasciando il fatto che compito dell'avvocato difensore e' quello di difendere l'imputato da un processo sbagliato, cercando di garantire che la Giustizia sia giusta e non penalizzante per l'imputato.
A furia di vedere i telefilm americani siamo convinti che l'Avvocato difensore abbia scome scopo unico (e' uno degli scopi, non l'unico) quello di dimostrare l'innocenza dell'imputato.
La dimostrazione della grave deviamza la si ha proprio quando l'imputato è dichiaratamente colpevole, diventa praticamente indifendibile.
Compito del Difensore era quello di cercare di portare lla luce eventuali circostanze che potrebbero aver agevolato lo scatenarsi del crimine.

Su questo hai pienamente ragione.
Ma ormai nella visione pubblica l'avvocato difensore è quello che si arrampica su specchi e vetri e con trucchi di ogni tipo, anche oltre il limite del morale, fa assolvere o ridurre la pena al suo assistito.

Nel caso specifico, io sono sempre stato dell'idea che gli Educatori dovrebbero essere sempre laureati e liberi porfessionisti, senza vincoli di dipendenza dall'istituto dove esercitano, come i Medici, dovrebbero essere veri professionisti e non impiegati dipendenti.

...cut...
E' necessario che chi lavora in pubblico si abitui a lavorare come ai box di formula 1, sotto i riflettori.
Ma per fare questo servono veri professionisti e non "personaggi" raccattati alla "belle' meglio".
saluti
Qua ti approvo in parte.
che siano laureati è relativo. Che siano liberi professionisti non garantisce che siano ottimi insegnanti
Chi insegna dovrebbe farlo per vocazione, come una missione.
ma la laurea o la partita IVA non sono garanzia di questo.

E' invece importante che ci sia un organo di controllo "super partes" gestito e costituito dai genitori che controlla "a tradimento" e senza alcun preavviso l'operato dei docenti e di tutto l'indotto.
Questo deve valere a tutti i livelli, dal nido alle università.
Ed eventuali provvedimenti presi devono sempre essere esemplari, vista la delicatezza dell'argomento. Si parla di educazione, mica di bagigi...
Quest'organo di controllo dovrebbe ispezionare ad esempio un docente mentre insegna e valutare "obiettivamente" il suo operato. E' bravo? Spiega bene? Da un valore aggiunto a quellc he c'è scritto sui testi?
Allora continua. Altrimenti viene licenziato. Punto, senza possibilità di replica. E sul suo fascicolo personale deve essere riportato l'episodio, così che chi lo assumerà domani se ne assumerà le responsabilità e saprà di avere in carico un docente "sospetto".
 

Exatem

Moderatore
Professione: Commodoro
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L'errore sta proprio li, sono riusciti a far "passare" il processo come uno scontro tra "colpevolisti" (i giudici) e "innocentisti" (gli avvocati) tralasciando il fatto che compito dell'avvocato difensore e' quello di difendere l'imputato da un processo sbagliato, cercando di garantire che la Giustizia sia giusta e non penalizzante per l'imputato.
A furia di vedere i telefilm americani siamo convinti che l'Avvocato difensore abbia scome scopo unico (e' uno degli scopi, non l'unico) quello di dimostrare l'innocenza dell'imputato.

Perchè scusa, nel caso di Perugia gli avvocati non si sono affannati a cercare di dimostrare l'innocenza degli imputati? Al di la del fatto che siano o meno coplevoli (non siamo noi in tal caso a dover giudicare, non ci sono ne filmati ne ammissioni) mi sembra che il loro scopo sia stao quello e non di assicurarsi che avessero un processo equo. Dovrebbe essere scontato in un sistema giudiziario che funziona.
O forse non funziona?
 

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