Esercizio bullonatura

Buonasera a tutti, questo è il mio primo post su questo forum, cercavo aiuto per un esercizio sul dimensionamento dei bulloni, più che altro un vostro riscontro.
Il problema è che ho dei dubbi sulla verifica, per la quale avevo pensato di procede seguendo le seguenti formule.

Argomento già trattato, fate sempre una ricerca prima di aprire una discussione
Potresti aggiungere anche delle tue spiegazioni sul ragionamento che hai fatto

Sinceramente vedo una serie di copia e incolla senza spiegazioni.
Lo sviluppo di quanto deve essere fatto prevede:
- applicazione forze sulla struttura semplificata
- determinazione delle reazioni a terra al centro della piastra base
- non viene chiesto di dimensionare il tubo del palo
- per la bullonatura usare UNI EN ISO 1993-1-8 cioè Eurocodice 3....altri metodi non sono a norma e potrebbero essere solo accademici (UNI CNR 10011 o similari)
- è importare valutare come reagisce la piastra base e come la vuoi trattare (piastra deformabile o no)

Giusto per darti una imboccata ....guarda questa discussione dove si parla di metodo elastico.

Le tue viti vedranno diverse componenti e devi ipotizzare il baricentro di ogni effetto.

Per Eurocodice 3 hai questi casi per i bulloni:

esatto,dipende da come deduci l'asse neutro del pattern bullonatura.Puoi assumere la piastra deformabile,indeformabile, oppure, di solito (per motivi conservativi) si individua l'asse neutro del pattern bullonatura coincidente con l'asse di simmetria dello stesso. Verifichi flessione, torsione, trazione, taglio della bullonatura, verifichi il non distacco della piastra e poi verifichi secondo normativa.Nulla vieta che tu possa trattare la piastra come elemento deformabile, in questo caso dovrai eguagliare il momento statico della piastra con quello della bullonatura, per ricavarti l'asse neutro. Hai due incognite in una equazione,quindi, procedi per iterazione, o tramite calcolatrice programmabile.

Grazie a tutti per i consigli. Studierò meglio l'argomento. Avete quale testo da consigliarmi? Poiché in classe non sono stati trattati come si deve.

Raffaele98 ha detto:

Grazie a tutti per i consigli. Studierò meglio l'argomento. Avete quale testo da consigliarmi? Poiché in classe non sono stati trattati come si deve.

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ce ne sono molti, mi viene in mente "progetto e calcolo di sistemi meccanici", di Baragetti e Terranova, o comunque un qualsiasi testo di costruzione di macchine.

meccanicamg ha detto:

Sinceramente vedo una serie di copia e incolla senza spiegazioni.
Lo sviluppo di quanto deve essere fatto prevede:
- applicazione forze sulla struttura semplificata
- determinazione delle reazioni a terra al centro della piastra base
- non viene chiesto di dimensionare il tubo del palo
- per la bullonatura usare UNI EN ISO 1993-1-8 cioè Eurocodice 3....altri metodi non sono a norma e potrebbero essere solo accademici (UNI CNR 10011 o similari)
- è importare valutare come reagisce la piastra base e come la vuoi trattare (piastra deformabile o no)

Giusto per darti una imboccata ....guarda questa discussione dove si parla di metodo elastico.

Le tue viti vedranno diverse componenti e devi ipotizzare il baricentro di ogni effetto.

Per Eurocodice 3 hai questi casi per i bulloni:

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Una cosa non mi è chiara quando faccio la verifica devo considerare anche la forza di precarico, oppure solo la forza di taglio? Inoltre la verifica la devo fare solo sul bullone maggiormente sollecitato giusto.

Raffaele98 ha detto:

Una cosa non mi è chiara quando faccio la verifica devo considerare anche la forza di precarico, oppure solo la forza di taglio? Inoltre la verifica la devo fare solo sul bullone maggiormente sollecitato giusto.

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Devi seguire la normativa. La leggi e vedrai che c'è spiegato tutto per bene.il precario è una cosa. Il carico spiccato è un altro.
Comunque se tu vuoi che una vite tenga 100kg la devi prevaricare si 100kg altrimenti si stacca appena applichi una forza contraria di 0,0001kg oltre i 100.