scusate se ci ho messo un po' di tempo a rispondere, i libri che mi avete consigliato sono stati utili, ma anche in quelli ci sono poche pagine dedicate specificamente ai rotismi epicicloidali.. Vi segnalo però il libro "Planetary Gear Trains" di Arnaudov e Karaivanov di Taylor&Francis Group, dedicato interamente e in modo approfondito all'argomento dei rotismi epicicloidali nelle loro varie forme (e anche in più stadi); nel libro è ben spiegata la distribuzione di forse tra i denti, che su ogni elemento (e quindi per i satelliti, ma anche per la corona e per il solare) risultano divise per il numero di satelliti considerando un fattore di accoppiamento. In pratica, poiché la forza scambiata tra i denti di due ruote è sempre la stessa, nel calcolo a fatica e pitting bisogna sempre considerare la stessa forza, che è quella totale ma divisa per il numero di satelliti: se è vero che sul solare quella forza agisce tre volte, è anche vero che agisce in tre punti diversi, quindi per il calcolo a fatica e a pitting bisogna considerare che su ciascun dente agisce una forza minore.. La presenza di più satelliti però influisce presumibilmente sul numero di cicli di lavoro delle ruote (il dente del solare si trova sottoposto alla medesima forza con maggiore frequenza rispetto al caso di un rotismo ordinario, proprio perché ingrana con più ruote contemporaneamente, comunque sul libro che ho segnalato è indicato anche il calcolo per il numero di giri.
Non posso allegarvi ancora il mio ragionamento perché prima di mettermi a svolgere conti ho preferito avere ben chiara la teoria leggendo tutto quanto fosse necessario.
Grazie a tutti per i consigli e spero che anche questa mia indicazione possa risultare utile!