Chiarimenti Quotatura disegno

MassiVonWeizen

Utente Senior
Professione: disegnatore
Software: -
Regione: -
Si, gli assi vanno messi anche nelle viste con gli spigoli nascosti. Se invece gli spigoli nascosti non sono rappresentati non si mettono gli assi che in tal caso non darebbero nessuna indicazione e confonderebbero chi legge.
 

gio_deere

Utente poco attivo
Professione: Studente
Software: Solidworks 2020, Inventor Professional 2021, Autocad
Regione: Puglia
Si, gli assi vanno messi anche nelle viste con gli spigoli nascosti. Se invece gli spigoli nascosti non sono rappresentati non si mettono gli assi che in tal caso non darebbero nessuna indicazione e confonderebbero chi legge.
Perfetto !
Sperando di non essere stato molto esuberante nelle mie richieste, purtroppo non quotiamo tutti i giorni disegni tecnici qui in università (anche se sono consapevole che debba essere una cosa fondamentale !). Quindi poi siamo assaliti da molti dubbi in fase di messa in tavola. Purtroppo i professori anche se chiedi rispondono poco ai messaggi.

Per fortuna che esistono queste validissime community che danno una mano ! Ringrazio ancora per i consigli dati ! Sicuramente un prossimo disegno eviterò di fare certi errori.
 

MassiVonWeizen

Utente Senior
Professione: disegnatore
Software: -
Regione: -
Un consiglio, che non è tecnico, ma di approccio al lavoro, che mi sento di darti è quello di lasciar riposare il disegno e riprenderlo dopo aver fatto altro; magari dopo aver continuato con il progetto o dopo aver fatto altri disegni. Vedrai che con la mente vuota di informazioni di quello aspecifico disegno noterai tante piccole cose che prima, con la mente coinvolta, ti sono scappate.
Possono essere dimenticanze (una quota, una tolleranza, una nota,...) o migliorie mettere la quota in un'altra posizione, aggiungere un dettaglio,...); questo succede perché durante la stesura si ragiona con informazioni troppo fresche che possono essere date per scontate, inoltre per quanto si sia organizzati si passa da una vista all'altra perdendo inevitabilmente il senso d'assieme e anche ad un successivo controllo appena finita la stesura l'occhio tende a cercare quello che già si sa.
Questo controllo ti permetterà sia di fare un'autoanalisi fondamentale per quando sarai nel mondo del lavoro dove potrebbe non esserci chi controlla i tuoi lavori, sia di fare un'autocritica per imparare quali sono i tuoi errori più frequenti e correggerli, sia per acquisire un metodo che velocizzerà il tuo lavoro.
 

Vittorio

Utente Standard
Professione: progettista
Software: CatiaV5-6R29 HyperMill_2023.2
Regione: Lombardia
dico la mia
io eviterei di mettere le quote che ho cancellato
piuttosto prolungherei la quota del R22.5 in modo che sia chiaro che è centrato su quel punto

se per assurdo l'operatore parte a tracciare con le quote 29° e 5° che sembrano arrotondate all'intero..
il pezzo non sarà conforme alle intenzioni.
Io preferisco mettere solo le quote che servono per la costruzione e gli ingombri totali
meno quote= meno errori

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wert

Utente Junior
Professione: Manufacturing Design (RETIRED)
Software: NX - Inventor - Thinkdesign - Cimatron
Regione: Emilia Romagna
dico la mia
io eviterei di mettere le quote che ho cancellato
piuttosto prolungherei la quota del R22.5 in modo che sia chiaro che è centrato su quel punto

se per assurdo l'operatore parte a tracciare con le quote 29° e 5° che sembrano arrotondate all'intero..
il pezzo non sarà conforme alle intenzioni.
Io preferisco mettere solo le quote che servono per la costruzione e gli ingombri totali
meno quote= meno errori

Visualizza allegato 61988
Sulla equazione "meno quote=meno errori" non mi trovi d'accordo. All'operatore addetto alla costruzione non dovrebbero essere fatti eseguire dei calcoli, perché è in quel caso che possono commettersi errori. Se togli la quotatura degli angoli, allora devi aggiungere le coordinate dei centri dei raccordi estremi e anche in quelli occorre prolungare al centro la linea porta quota.
 

gio_deere

Utente poco attivo
Professione: Studente
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Regione: Puglia
dico la mia
io eviterei di mettere le quote che ho cancellato
piuttosto prolungherei la quota del R22.5 in modo che sia chiaro che è centrato su quel punto

se per assurdo l'operatore parte a tracciare con le quote 29° e 5° che sembrano arrotondate all'intero..
il pezzo non sarà conforme alle intenzioni.
Io preferisco mettere solo le quote che servono per la costruzione e gli ingombri totali
meno quote= meno errori

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Teoricamente se una quota è tra parentesi è solo per verifica, non bisognerebbe partire a disegnare o realizzare da quelle quote (almeno io so cosi).
Si gli angoli sono arrotondati. Il raggio volevo pure io la linea di prolunga come detto da Lei, ma devo smanettare un attimo negli stili di quota di Inventor... vedo se ci riesco
 

MassiVonWeizen

Utente Senior
Professione: disegnatore
Software: -
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Mettendo le quote tra parentesi si indica che non sono funzionali, inoltre l'arrotondamente è insignificante, rispettivamente 28.96° e 4.94° e su una geometria del genere non inficiano lo sviluppo. Non sapendo come sarà prodotto per me è preferibile metterle.
Anche il 138 totale, che ti servirebbe per posizionare il raccordo R20, è tra parentesi ed è arrotondato, di conseguenza neanche usando quello puoi ottenere la geometria esatta.
 

Vittorio

Utente Standard
Professione: progettista
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Regione: Lombardia
Teoricamente se una quota è tra parentesi è solo per verifica, non bisognerebbe partire a disegnare o realizzare da quelle quote (almeno io so cosi).
si la regola è questa... ma in officina non tutti sono a conoscenza di queste regole e se non ci sono queste quote.. non le interpretano a piacimento

Mettendo le quote tra parentesi si indica che non sono funzionali, inoltre l'arrotondamente è insignificante
si concordo che è insignificante per questo pezzo, appunto che è insignificante cosa serve metterle?
 

MassiVonWeizen

Utente Senior
Professione: disegnatore
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Teoricamente se una quota è tra parentesi è solo per verifica, non bisognerebbe partire a disegnare o realizzare da quelle quote (almeno io so cosi).
Attenzione, una quota tra parentesi significa che non è funzionale e può subire gli scartamenti delle tolleranze della altre quote, non è assolutamente una quota che serve per verifica. In una catena di quote in cui c'è anche il totale una deve essere tra parentesi perché derivata dalle altre.
Per esempio nel distanziale anziché il 41 dell'altezza potrebbe essere il 8 dello spessore che al netto delle altre quote lavorate in tolleranza potrebbe essere 7.8 oppure 8.2 senza compromettere il funzionamento del particolare.
 

gio_deere

Utente poco attivo
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Mettendo le quote tra parentesi si indica che non sono funzionali, inoltre l'arrotondamente è insignificante, rispettivamente 28.96° e 4.94° e su una geometria del genere non inficiano lo sviluppo. Non sapendo come sarà prodotto per me è preferibile metterle.
Anche il 138 totale, che ti servirebbe per posizionare il raccordo R20, è tra parentesi ed è arrotondato, di conseguenza neanche usando quello puoi ottenere la geometria esatta.
Il 138 posso dire che dal cad viene restituito tale, ovvero 138,0000000 ... non è approssimato insomma
Comunque gli angoli li lascio e sto cercando qualche ozione negli stili di quota di inventor
 

gio_deere

Utente poco attivo
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Attenzione, una quota tra parentesi significa che non è funzionale e può subire gli scartamenti delle tolleranze della altre quote, non è assolutamente una quota che serve per verifica. In una catena di quote in cui c'è anche il totale una deve essere tra parentesi perché derivata dalle altre.
Per esempio nel distanziale anziché il 41 dell'altezza potrebbe essere il 8 dello spessore che al netto delle altre quote lavorate in tolleranza potrebbe essere 7.8 oppure 8.2 senza compromettere il funzionamento del particolare.
Si, lei è stato molto più preciso, magari ho sbagliato io a usare "verifica" ma intendevo questo discorso. La ringrazio
 

gio_deere

Utente poco attivo
Professione: Studente
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In definitiva, penso che le tavole le lascerò quotate in questa maniera (allegati sotto). La consegna è entro mezzanotte e francamente vorrei chiudere qui, anche perchè devo portare avanti altre cose.

Io ringrazio vivamente tutti coloro che mi hanno aiutato e hanno detto la loro. Spero che questa discussione possa essere d'aiuto anche ad altri !

Auguro un buona domenica a tutti !
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Vittorio

Utente Standard
Professione: progettista
Software: CatiaV5-6R29 HyperMill_2023.2
Regione: Lombardia
E' insignificante l'arrotondamento, non il mettere le quote.
No.. io intendevo che è insignificante non solo l'arrotondamento , ma anche per la costruzione.. che ci siano o non ci siano il pezzo si puo' ugualmente realizzare.
E' un mio modo di pensare, se una quota non serve non la metto.
 

Ghio

Utente poco attivo
Professione: Progettista junior
Software: Solid Works / Inventor / Autocad
Regione: Lombardia
Visto che hai fatto la sezione usala per quotare il foro lamato risulta più comprensibile; quella dicitura, propria dei cad 3d, non so se è a norma e comunque crea problemi ad un operaio.
La quotatura dell'asola può andare bene, difficile dirlo senza sapere la sua funzione.

Confermo che il foro lamato è meglio quotarlo in sezione.

Inoltre in generale è prudente non utilizzare la funzione guidata fori per quotarli perché se il foro lo si ha realizzato, anziché che passante, cieco con una profondità arbitraria che basta che vada oltre lo spessore della piastra la funzione sbaglia
 

Ghio

Utente poco attivo
Professione: Progettista junior
Software: Solid Works / Inventor / Autocad
Regione: Lombardia
Confermo che il foro lamato è meglio quotarlo in sezione.

Inoltre in generale è prudente non utilizzare la funzione guidata fori per quotarli perché se il foro lo si ha realizzato, anziché che passante, cieco con una profondità arbitraria che basta che vada oltre lo spessore della piastra la funzione sbaglia

intendevo la funzione DIDASCALIA FORO. cioè quella che nella tavola quota in quella maniera
 

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Kaji

Utente Standard
Professione: Disegnatore CAD e progettista meccanico
Software: PTC Modeling 20.1 PE2 CdM, pochissimo Inventor
Regione: Emilia Romagna
Chiedo scusa se non ho letto l'intera discussione (tra l'altro vecchia di mesi) e faccio osservazioni inutili, però io non vedo il centro della quota R20, posso ipotizzare che sia a metà dell'asola, però mi pare tutt'altro che scontato.
Inoltre, anche se probabilmente è troppo presto per considerazioni del genere, di solito la rappresentazione del disegno deve avere memoria di come si è pensato che verrà realizzato e a cosa serve; dalla campitura uniforme sembra fatto da un unico pezzo, quindi si tratta di un pezzo ottenuto per fusione, stampo etc e poi finito alle macchine utensili, o si parte da un quadro 50x50 e si contorna completamente, nel primo caso io fare due disegni differenti: uno per la realizzazione del modello (considerando anche gli angoli di sformo) ed uno per la finitura, nel secondo caso un unico disegno con molte più quote (tutte riferite al centro) in particolare le coordinate rispetto al centro dei punti di inizio e termine delle raggiature.
 
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Ghio

Utente poco attivo
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Software: Solid Works / Inventor / Autocad
Regione: Lombardia
Chiedo scusa se non ho letto l'intera discussione (tra l'altro vecchia di mesi) e faccio osservazioni inutili, però io non vedo il centro della quota R20, posso ipotizzare che sia a metà dell'asola, però mi pare tutt'altro che scontato.
Inoltre, anche se probabilmente è troppo presto per considerazioni del genere, di solito la rappresentazione del disegno deve avere memoria di come si è pensato che verrà realizzato e a cosa serve; dalla campitura uniforme sembra fatto da un unico pezzo, quindi si tratta di un pezzo ottenuto per fusione, stampo etc e poi finito alle macchine utensili, o si parte da un quadro 50x50 e si contorna completamente, nel primo caso io fare due disegni differenti: uno per la realizzazione del modello (considerando anche gli angoli di sformo) ed uno per la finitura, nel secondo caso un unico disegno con molte più quote (tutte riferite al centro) in particolare le coordinate rispetto al centro dei punti di inizio e termine delle raggiature.

Ciao Kaji, credo che per il raggio R20 esterno comandi la lunghezza totale del pezzo: hai una piastra con quella lunghezza e raccordi la superficie laterale con raggio 20.

Quello è la quotatura del disegno finito ( che anche lì può dipendere da tante cose, es. dalle macchine utilizzate, dallo scopo del pezzo, ecc.)

Certo esiste anche il disegno del prelavorato, non serve sempre.
Molte lavorazioni intermedie gli operai (che lavorano in azienda da tempo) sanno già come farle, gli servono le dimensioni del risultato da ottenere.
Altre volte un dato componente lo si acquista già fatto
 

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