Calcolo coppia sulla vite necessaria per dilatare tubo rotondo con cunei

volaff

Utente Senior
Professione: Studente
Software: Solidworks 2016,Ansys APDL
Regione: Campania
per cortesia, lasciamo stare i megapascal, fà solo confusione
Dico bene se interpreto il tuo calcolo dicendo: con 19N/mm2 il tubo schiatta? Sigma GT maggiore dello snervamento = SI APRE ... è così?

Ho aggiornato la formula, quindi Tmax non serve a nulla quì, la butto?
Visualizza allegato 69411
Visualizza allegato 69412
...anche con 10N/mm2 si deforma???
Visualizza allegato 69413
... annaspo tra i dubbi, potete aiutarmi?
Credo che sia importante definire bene i simboli ed i termini......

1 - N/mm2 = MPa (quindi, stiamo dicendo esattamente la stessa cosa scritta in termini diversi.

2 - Nelle formule postate da meccanicamg (come quelle usate nella maggior parte dei criteri di resistenza) si fa riferimento alle tensioni σ (σa, σt, σr) e non alle tensioni τ (che, come hai scritto tu, in questo caso non servono).

3 - Dal calcolo della σmax = σt - σr = 486 N/mm2 (= 486 MPa), poichè essa è superiore alla σamm = 235 N/mm2 (=235 MPa) allora vi è la deformazione plastica del materiale ed il criterio non è verificato.

Aspetto qualche altro utente se ho detto castronerie.
 

MFT

Utente Standard
Professione: Tiro righe intermittenti e curve ondulate
Software: Me10,OSD,Autocad
Regione: Francigena del Sud
La provocazione era intesa nel senso che la forza necessaria è un valore troppo elevato per riuscire a farlo su uno spessore di tubo tale, secondo me bisognerebbe usare il concetto della tornitura lastra o profilatura dall' interno (come suggeriva Pietro2002) partendo dall' interno deformando per un piccolo tratto e fino al diametro esterno desiderato e poi spostarsi assialmente, un pò come si fanno i tubi con l'ogiva.
 

Marco F inox

Perito Meccanico Piegatore
Professione: Progettista e consulente piegatura lamiera.
Software: Nessun Software.
Regione: Emilia Romagna
Dai dati che abbiamo, ritengo che con una vite sia molto arduo riuscire nell'operazione.
Riterrei più idoneo un sistema con cilindro oleodinamico che fa scorrere su superfici temprate, i due coni fra di loro.
Quello interno fisso con lo stelo, quello esterno libero a settori.
Allego uno schema di massima.
 

Allegati

  • Dilatatore tubo.JPEG
    Dilatatore tubo.JPEG
    167.3 KB · Views : 16

MFT

Utente Standard
Professione: Tiro righe intermittenti e curve ondulate
Software: Me10,OSD,Autocad
Regione: Francigena del Sud
Dai dati che abbiamo, ritengo che con una vite sia molto arduo riuscire nell'operazione.
Riterrei più idoneo un sistema con cilindro oleodinamico che fa scorrere su superfici temprate, i due coni fra di loro.
Quello interno fisso con lo stelo, quello esterno libero a settori.
Allego uno schema di massima.
Quello che penso anch'io, con un discreto alesaggio e anche una contro matrice esterna.
 

reggio

Utente Senior
Professione: ...
Software: nanoCad5+Solidpork21+W10 x64+Ready2maroun
Regione: Emilia - Modena
Credo che sia importante definire bene i simboli ed i termini......

1 - N/mm2 = MPa (quindi, stiamo dicendo esattamente la stessa cosa scritta in termini diversi.

2 - Nelle formule postate da meccanicamg (come quelle usate nella maggior parte dei criteri di resistenza) si fa riferimento alle tensioni σ (σa, σt, σr) e non alle tensioni τ (che, come hai scritto tu, in questo caso non servono).

3 - Dal calcolo della σmax = σt - σr = 486 N/mm2 (= 486 MPa), poichè essa è superiore alla σamm = 235 N/mm2 (=235 MPa) allora vi è la deformazione plastica del materiale ed il criterio non è verificato.

Aspetto qualche altro utente se ho detto castronerie.
Grazie, ma ripeto "...anche con 10N/mm2 si deforma???" ti torna?
Sembra tanto tanto poco .. se così fosse, altro chè idraulica, altro che vite, mi mangio una bella scatolozza di fagioli e ... :)
Battute a parte, ricalcolando con 10N/mm2 viene anche a voi che SI DEFORMA?
 

reggio

Utente Senior
Professione: ...
Software: nanoCad5+Solidpork21+W10 x64+Ready2maroun
Regione: Emilia - Modena
Dai dati che abbiamo, ritengo che con una vite sia molto arduo riuscire nell'operazione.
Riterrei più idoneo un sistema con cilindro oleodinamico che fa scorrere su superfici temprate, i due coni fra di loro.
Quello interno fisso con lo stelo, quello esterno libero a settori.
Allego uno schema di massima.
Ciao @Marco F inox :)
alla fine se guardi la mia prima bozza, l'idea era quella, solo volevo qualche numero per capire se potevo farcela con vite, leva e olio di gomito o se passare alla pressetta.
Dopo essermi confrontato con i calcoli della serva del mio cad ed essermi spaventato per le troppe ton che tirava fuori, stavo pensando che, oltre a usare i miei 14 settori (circa metà della superficie interna quindi metà carico) avrei potuto usarli a coppie di 2 per volta con coni/cunei a scalare in modo da limitare lo sforzo da 14 a 2 quindi 1/7.
Ma per verificare vite o angolo cono avrei voluto capire di che spinta ci fosse bisogno, mentre per ora (salvo mia sicura svista) sembra che bastino 10N/mm2 per deformare un acciaio che snerva a 235N/mm2 ... non ha molto senso per mè...

Te che mi dici? Fagioli o Pressetta? :)
 

Marco F inox

Perito Meccanico Piegatore
Professione: Progettista e consulente piegatura lamiera.
Software: Nessun Software.
Regione: Emilia Romagna
Penso che il valore di snervamento di 235 N/mm2 possa essere accettabile.
La superficie da pressare è: 136 x 3,14 x 140 = 59.785mm2.
Quindi la forza necessaria sarà: 59.785 x 235 = 14.050.000 N.
Anche dividendola per 7 come proposto, risulta uno sforzo enorme, ma rimane sempre enorme anche con uno snervamento di 10 N/mm2, come rimane enorme utilizzando un cilindro premente largo 10 mm.
Dallo schizzo che ti ho inviato, considerando reali le inclinazioni delle conicità, risulta che la forza esercitata dallo stelo, si trasforma in due forze radiali, in totale di 12 volte più grandi.
Questo è il sistema usato sulle macchine commerciali, dove stabilito il fermo stantuffo e la posizione o le posizioni del tubo, con pressate successive si ottiene il prodotto desiderato.
Tieni anche presente che il tubo va infilato, cosa improbabile con pressate opposte.
 

meccanicamg

Utente Senior
Professione: Mechanical engineer manager
Software: SolidWorks, FreeCAD, NanoCAD5, Me10, Excel, LibreOffice
Regione: Lombardia
Esantamente quello che dicevo all'inizio. É giusto.
 

MFT

Utente Standard
Professione: Tiro righe intermittenti e curve ondulate
Software: Me10,OSD,Autocad
Regione: Francigena del Sud
Buongiorno

Ma un dettaglio che nacora non mi pare sia emerso, il tubo è di quelli saldati o integrale senza saldatura?
 

reggio

Utente Senior
Professione: ...
Software: nanoCad5+Solidpork21+W10 x64+Ready2maroun
Regione: Emilia - Modena
... non ci siamo, la domanda in fondo è:

QUANTO DEBBO SPINGERE per deformare un area di 10x140mm?

10x140mm x 10 N/mm2 come da formula di verifica oppure 10x140mm x 236 N/mm2 ?

Dopo tutto il resto, un passo alla volta ..
 

Marco F inox

Perito Meccanico Piegatore
Professione: Progettista e consulente piegatura lamiera.
Software: Nessun Software.
Regione: Emilia Romagna
Io ti sconsiglio di pensare di imbutire una striscia di 10 mm x140 per volta; anche se ruoti il tubo sempre all'opposto avrai una deformazione del tubo stesso, che nemmeno immagini.
E' di gran lunga preferibile imbutire un anello circolare spezzettato con diversi colpi, ma per una larghezza ridotta.
Sappi anche che in questi calcoli fatti finora, abbiamo sempre considerato uno spessore sottile, ma per questa operazione, lo spessore di 2,6 mm è già notevole.
 

Statistiche forum

Discussioni
58,720
Messaggi
500,810
Utenti registrati
104,702
Ultimo utente registrato
Manuel93

Staff online

Top