lance
Utente Standard
- Professione: interior designer
- Software: revit,3D studio
- Regione: lombardia
Il BIM è un processo/metodologia non un software....il BIM lo fai anche con carta e matita solo impiegandoci molto molto più tempo...
Da questo si deduce che non è possibile comprare una licenza tanto per essere in regola, ( è il motivo per cui c'è tanta resistenza in Italia). Se implementato correttamente, prima di tracciare una riga del progetto è necessario stendere un BEP (building executive plan) in cui processo per processo (cioè per ogni attività necessaria a completare l'opera) ci sono delle mappe di processo appunto in cui è indicato: La parte responsabile delle attività, le informazioni di cui a bisogno per svolgere il lavoro, chi le ha prodotte (nel caso dipendano da una lavorazione precedente) che le ha validate in uscita (sempre dalla attività precedente) chi le ha validare in entrata, quali informazioni verranno prodotte dal processo ora in esecuzione, e a chi serviranno ( più svariate altre cosette). Nomi e cognomi dei responsabili sono scritti a chiare lettere così come cosa ci si aspetta da loro e in quali tempi. BIM Manager e BIM Specialist le figure deputate al controllo, tra l'atro suddivise nelle diverse discipline.
Semplicemente non è possibile barare, a meno che il sistema di "simpatie" non sia qualche cosa di molto molto vasto che comprenda livelli che vanno al di la del funzionario. Ecco svelato il motivo per cui il BIM in Italia stenta decollare.
Per quanto riguarda la qualità degli elaborati se ci sai fare (dimensioni del file a parte) puoi tranquillamente modellare fino alla singola vite di ogni edificio, la modellazione è davvero l'ultimo dei problemi. Interoperabilità coordinamento e definizione degli scopi ( e di conseguenza delle informazioni da immettere) sono le vere difficoltà del processo.
@gil
Dipende dal tipo di intervento. Con il sistema BIM ci hanno ricostruito ground zero; sinceramente penso che tra strutture, impianti, infrastrutture, e tutto quello contenuto nell'involucro abbiamo abbondantemente superato la complessità di una nave e il numero di componenti ( Fermo restando che costruire una nave è una impresa epica). So di BIM manager che maneggiano progetti da oltre 60000 elementi e siamo ben lontani dalla scala di un quartiere...
Da questo si deduce che non è possibile comprare una licenza tanto per essere in regola, ( è il motivo per cui c'è tanta resistenza in Italia). Se implementato correttamente, prima di tracciare una riga del progetto è necessario stendere un BEP (building executive plan) in cui processo per processo (cioè per ogni attività necessaria a completare l'opera) ci sono delle mappe di processo appunto in cui è indicato: La parte responsabile delle attività, le informazioni di cui a bisogno per svolgere il lavoro, chi le ha prodotte (nel caso dipendano da una lavorazione precedente) che le ha validate in uscita (sempre dalla attività precedente) chi le ha validare in entrata, quali informazioni verranno prodotte dal processo ora in esecuzione, e a chi serviranno ( più svariate altre cosette). Nomi e cognomi dei responsabili sono scritti a chiare lettere così come cosa ci si aspetta da loro e in quali tempi. BIM Manager e BIM Specialist le figure deputate al controllo, tra l'atro suddivise nelle diverse discipline.
Semplicemente non è possibile barare, a meno che il sistema di "simpatie" non sia qualche cosa di molto molto vasto che comprenda livelli che vanno al di la del funzionario. Ecco svelato il motivo per cui il BIM in Italia stenta decollare.
Per quanto riguarda la qualità degli elaborati se ci sai fare (dimensioni del file a parte) puoi tranquillamente modellare fino alla singola vite di ogni edificio, la modellazione è davvero l'ultimo dei problemi. Interoperabilità coordinamento e definizione degli scopi ( e di conseguenza delle informazioni da immettere) sono le vere difficoltà del processo.
@gil
Dipende dal tipo di intervento. Con il sistema BIM ci hanno ricostruito ground zero; sinceramente penso che tra strutture, impianti, infrastrutture, e tutto quello contenuto nell'involucro abbiamo abbondantemente superato la complessità di una nave e il numero di componenti ( Fermo restando che costruire una nave è una impresa epica). So di BIM manager che maneggiano progetti da oltre 60000 elementi e siamo ben lontani dalla scala di un quartiere...