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[Success story] L’Industria 4.0 si scalda con i forni industriali di Gadda

Il produttore di forni a conduzione familiare è passato da umili origini a diventare un leader nella spinta dell’Italia verso la digitalizzazione industriale.

Siemens ha sponsorizzato questo articolo.

Una delle sfide più grandi affrontate dalle aziende industriali tradizionali è la transizione verso un’era digitale. Digitalizzare efficacemente i propri prodotti e attività può essere un grande ostacolo, soprattutto per le piccole e medie imprese.

Ma l’azienda italiana di forni industriali Gadda Group ci è riuscita, portando la loro azienda familiare di oltre 45 anni in un mondo più digitalizzato. Fondamentale per quella transizione è stato l’uso da parte dell’azienda del software Solid Edge e Teamcenter di Siemens, combinato con un approccio Industry 4.0.

Dal garage alla fabbrica

Fondata nel 1978 da Rocco Vincenzo Adorisio, Gadda Group – che è ancora un’azienda a conduzione familiare – produce forni industriali da più di 45 anni. Ha avuto un inizio umile.

Mio padre ha iniziato in un garage a produrre forni,” ha raccontato Stefano Adorisio, figlio di Rocco. “Nel 2010, io e i miei due fratelli siamo entrati in azienda. Da allora, siamo cresciuti molto e abbiamo guidato l’azienda nell’era digitale.”

Stefano è ora proprietario, ingegnere delle proposte e project manager presso Gadda. Lavora insieme a suo fratello Andrea Adorisio, responsabile della produzione, e suo fratello Simone Adorisio, direttore generale. Stanno continuando la tradizione familiare di progettare, fabbricare e installare forni industriali, assicurandosi che i loro prodotti rimangano all’avanguardia. Gadda produce anche molti pezzi di attrezzatura necessari per supportare un’operazione di forno, inclusi caricatori automatici e vasche di tempra.

Andrea, Simone e Stefano, la seconda generazione della famiglia Adorisio del Gruppo Gadda. (Image: Gadda Group.)

Oggi Gadda ha 50 dipendenti, tra ingegneri, operai di produzione e supporto tecnico, con oltre 6.000 metri quadrati di area produttiva nelle province italiane di Torino e Milano. L’azienda ha completato più di 600 progetti per oltre 400 aziende in più di 20 paesi.

Produzione di forni su misura con Solid Edge

Gadda non prende in carico un gran numero di progetti, tipicamente produce solo circa 30 unità all’anno.

Non abbiamo un catalogo. Abbiamo solo referenze. Quindi, ogni pezzo di attrezzatura è realizzato su misura per ogni singolo cliente“, dice Stefano Adorisio.

I forni di Gadda possono riscaldare parti fino a 1.300° C all’interno di camere di varie dimensioni, ciascuna progettata specificamente per le esigenze del cliente. I clienti dell’azienda rappresentano una varietà di settori tra cui aerospaziale, automobilistico, petrolifero e del gas, tutti con la necessità di trattare termicamente materiali che vanno dall’acciaio alla lega di titanio.

Uno dei due forni Bogie Hearth che Gadda ha presentato quest’anno. (Image: Gadda Group.)

Due dei forni su misura di Gadda sono già stati presentati quest’anno per clienti italiani. I Forni a Suola Mobile saranno utilizzati per riscaldare grandi lingotti fino a 1.300° C e per la forgiatura. Il più grande dei due forni include una capacità di 450 tonnellate e 11 coppie di bruciatori rigenerativi a fiamma piatta. Gadda si è concentrata sulla facilità di manutenzione e sicurezza in questi design.

La personalizzazione per ogni cliente richiede un alto livello di lavoro di progettazione, che per Gadda avviene nel software CAD Solid Edge di Siemens. Adorisio afferma che tipicamente metà di ogni progetto è costruito con parti e design standard di altri progetti, mentre l’altra metà è realizzata su misura per ogni cliente. Gadda impiega tipicamente un anno per completare un forno dal momento in cui viene ordinato a quando viene messo in funzione.

L’adozione di Solid Edge come software di progettazione dell’azienda ha permesso al business di scalare mantenendo questo approccio di design su misura. Gadda ha esplorato per la prima volta l’uso di Solid Edge nel 2000 quando un giovane ingegnere ha raccomandato all’organizzazione di acquistare una singola licenza del software.

Gadda non ha mai guardato indietro. Oggi l’azienda ha dieci licenze di Solid Edge grazie alla sua partnership con il rivenditore italiano di Siemens, Nova System. Tutti i complessi modelli di forni industriali su misura di Gadda prendono vita in Solid Edge. Il team di ingegneria si affida agli strumenti di simulazione all’interno di Solid Edge, così come allo strumento XpresRoute per semplificare il processo di progettazione di tubazioni e percorsi.

Modello CAD di una delle stazioni di raffreddamento di Gadda. (Image: Gadda.)

Gadda ha anche adottato il software di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) Teamcenter di Siemens, dopo aver riscontrato problemi con il loro precedente sistema di gestione della progettazione.

Quando due o tre persone lavoravano sullo stesso progetto, era difficile definire chi avrebbe fatto alcune parti e chi avrebbe fatto altre parti,” ricorda Adorisio.

L’azienda è passata a Teamcenter nel 2019 e ha visto miglioramenti immediati. Questo software ha aiutato a elevare la collaborazione del team di Gadda ed è stato un importante asset per Gadda durante la pandemia di COVID-19, quando molti dei loro dipendenti lavoravano da remoto.

Con Teamcenter, è molto facile grazie al loro sistema di check-in e check-out delle parti,” dice Adorisio. “Tutti sanno chi sta facendo alcune modifiche al progetto, ed è anche facile lavorare da casa.

Accendendo l’Industria 4.0

Essendo parte del business da decenni, Gadda ha continuato a innovare, spingendo i loro design per assicurarsi che i loro prodotti si adattino al mondo in evoluzione dell’Industria 4.0 e alla fabbrica intelligente moderna.

L’Industria 4.0 è diventata uno standard per noi perché ogni cliente oggi ha bisogno di una buona automatizzazione e di un sistema robusto per comunicare con l’attrezzatura,” dice Adorisio.

Uno dei due forni Bogie Hearth che Gadda ha presentato quest’anno. (Image: Gadda Group.)

Gadda ha incorporato molti sensori nei loro forni industriali che possono assistere nella manutenzione predittiva e migliorare la sicurezza, specialmente nei loro sistemi automatizzati. L’automazione sta anche aiutando a ridurre gli errori umani e i rischi per la sicurezza degli operatori, che ora svolgono un ruolo più di supervisione, con cose come le ricette di trattamento termico che possono essere programmate nel sistema da remoto.

Penso che nuovi sensori, nuovi PLC e nuove comunicazioni possano aiutare le nostre attrezzature a raggiungere prestazioni superiori in termini di efficienza e produttività. Questo è stato un passo fatto insieme a tutti gli stakeholder: il nostro cliente, il nostro fornitore e noi stessi,” dice Adorisio.

Anche il governo italiano è stato un fattore trainante nel spingere le aziende verso l’approccio Industria 4.0 e oltre. L’Italia ha lanciato Industria 4.0 nel 2016, una strategia nazionale per digitalizzare l’industria e incoraggiare nuovi investimenti da parte di organizzazioni nazionali e internazionali.

Ora, l’Italia e Gadda stanno entrambi guardando al prossimo passo oltre l’Industria 4.0 e a cosa significa per il paese e l’azienda.

In Italia, stiamo parlando di Industria 5.0, che include l’intelligenza artificiale,” spiega Adorisio. “Penso che nei prossimi cinque anni, parte di quella nuova tecnologia farà parte anche delle nostre attrezzature.”

Grazie a moderni software di progettazione e strumenti, questa azienda familiare intende evolversi e rimanere all’avanguardia nel loro settore.

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