Ai professionisti impegnati nell’ideazione ed elaborazione di progetti (in qualsiasi ambito da quello architettonico a quello meccanico), AutoCAD 2018 offre nuove funzionalità e caratteristiche per ottimizzare il lavoro o lo sviluppo dei progetti.
Questo perché dalla lontana versione 1.0 del 1982, AutoCAD continua a migliorare di giorno in giorno, di release in release, affermandosi come il software leader della progettazione bidimensionale con oltre 32 milioni di utenti.
Tra le varie novità della release 2018 troviamo:
MIGLIORAMENTI NELLA DEFINIZIONE DEL PERCORSO NEI RIFERIMENTI ESTERNI
Con l’ultimissima versione di AutoCAD 2018 è possibile modificare in modo estremamente veloce l’impostazione del tipo di percorso. Come tutti sappiamo i riferimenti esterni (o xref) non sono altro che dwg collegati ad un altro dwg definito disegno ospitante. Il collegamento consente di inserire interi disegni senza appesantire il file ospitante.
I tipi di percorso in AutoCAD possono essere tre: Completo, Relativo, Nessuno. Da oggi con la versione 2018 è possibile modificare il tipo di percorso e stabilirlo di default modificando semplicemente il valore di una variabile di sistema.
La variabile da digitare è REFPATHTYPE:
- Valore pari a 0 Nessun percorso (come defautl)
- Valore pari ad 1 Percorso Relativo (come default)
- Valore pari a 2 Percorso Completo (come default)
Tale variabile non influenza gli eventuali xref già collegati al disegno.
Nel momento in cui viene modificato il valore della variabile, nella pallette dei riferimenti esterni, noteremo che il disegno ospitante sarà contrassegnato con un asterisco (questo prima che il disegno venga salvato), ad indicare che una modifica sta per essere accettata. Nel momento in cui il file viene salvato, l’asterisco scompare.
Inoltre è possibile riassegnare in modo più rapido il percorso a xref che risultano essere mancanti. Cliccando con il tasto destro nella pallette dei riferimenti esterni su di un xref mancante, è possibile notare due nuove opzioni: Select New Path, Find and Replace. In questo modo è molto più semplice riassegnare il percorso dell’xref che Autocad segnala come mancante.
Sarà inoltre possibile rinominare un xref scaricato agendo con il pulsante destro del mouse sull’xref stesso.
MIGLIORAMENTI NELLA IMPORTAZIONE DEI PDF
Con la versione 2017, AutoCAD consentiva di importare i pdf come oggetti. Tuttavia i testi con font SHX venivano importati non come testo ma come insieme di linee. Con la versione 2018 AutoCAD ci consente di importare tali oggetti come Testo!
Nel pannello Import della scheda Insert, il comando Recognize SHX Text (digitabile da tastiera PDFSHXTEXT) è deputato ad assolvere a tale compito. Cliccando su Settings è possibile scegliere tra le varie opzioni.
Il testo così ottenuto potrà essere convertito in Mtext con il nuovo comando Combine Text situato nello stesso pannello Import.
PICCOLE MA INTERESSANTI NOVITA’
I DWG
Fino alla precedente versione 2017, i dwg venivano salvati nella versione 2013. Ora è possibile salvarli nella versione 2018! Ovviamente rimane la possibilità di effettuare salvataggi con versioni meno recenti fino alla R14 DWG e R12 DXF.
L’INTERFACCIA GRAFICA
La barra di accesso rapido si arricchisce di nuovi comandi. Tra questi compare l’elenco dei Layer presenti nel disegno (ubicato all’interno del pannello dei Layer) con i relativi comandi per accendere/spegnere, congelare/scongelare, bloccare/sbloccare.
Tra le altre molteplici novità troviamo l’utile funzione di supporto di monitor ad alta risoluzione 4K. Contrariamente alla diffusa opinione popolare per cui AutoCAD sembrerebbe escluso dal processo BIM, in realtà ne è pienamente coinvolto, sia per produrre tavole di progetto sia per l’integrazione con altri applicativi importanti come AutoCAD Civil 3D.
Scoprire alcune nuove funzionalità a volte non basta.
Diventare un professionista della progettazione presuppone la piena padronanza di una corretta tecnica che ottimizzi velocità e produttività anche grazie all’utilizzo delle funzioni avanzate di un software. E questo richiede spesso, oltre a molta pratica, il possesso di una metodologia lavorativa strutturata in modo efficace dalle sue basi ed acquisibile solamente tramite un insegnamento ricevuto da un docente ufficiale Autodesk. Un corso AutoCAD 3D completo che affronti tutte le funzionalità base di AutoCAD ed esplori anche le funzionalità più innovative si conferma come il più corretto ed efficace strumento per eccellere nell’ambito progettuale dove la formazione continua e costante risulta essenziale per avere successo.