Wintel
Utente standard
- Professione: Disegnatore
- Software: Solidworma
- Regione: Veneto
Buongiorno, dove lavoro viene lasciata discrezionalità ai saldatori su come realizzare i cordoni di saldatura.
Mi accorgo che su delle lamiere in acciaio inossidabile da 3 mm di spessore sono stati realizzati delle saldature a T un po' abbondanti: con calibro alla mano ho misurato circa 4,5 mm.
Sapevo dell'esistenza di una normativa che suggerisce di mantenere le dimensioni del cordone inferiori allo spessore minimo degli elementi da collegare, anche se sulle NTC2018 non ne ho trovato traccia.
Volendo quindi provare a valutare quanto questo modo di saldare inficia sulla resistenza, volevo chiedervi: nella zona termicamente alterata, in termini percentuali, di quanto si può abbassare la resistenza rispetto al metallo base?
Mi accorgo che su delle lamiere in acciaio inossidabile da 3 mm di spessore sono stati realizzati delle saldature a T un po' abbondanti: con calibro alla mano ho misurato circa 4,5 mm.
Sapevo dell'esistenza di una normativa che suggerisce di mantenere le dimensioni del cordone inferiori allo spessore minimo degli elementi da collegare, anche se sulle NTC2018 non ne ho trovato traccia.
Volendo quindi provare a valutare quanto questo modo di saldare inficia sulla resistenza, volevo chiedervi: nella zona termicamente alterata, in termini percentuali, di quanto si può abbassare la resistenza rispetto al metallo base?