Gli audit non sono "esami". L'errore è comune per chi pensa che l'ISO9000 sia un qualche genere di "marchio di qualità". Niente di tutto questo.
La procedura che l'azienda X adotta per una terminata fase di produzione, progetto, gestione degli ordini, o dei fornitori o chissà che altro è di assoluta libera scelta. Deve però essere motivata, in modo solido.
Nel caso specifico, se la macchina permette quel tipo di valutazione della coppia con una ripetibilità adatta al caso, l'ispettore può ritenerla accettabile e dare la sua approvazione. Questo però non significa che lo stesso metodo sia utilizzabile dall'azienda Y, o anche dalla stessa azienda per un prodotto differente (ad esempio per una vite autofilettante).
Purtroppo, anche lo stesso metodo, valutato da un ispettore diverso, potrebbe avere esito negativo, ma l'azienda, se certa del suo operato, può ricorrere, motivando la cosa. Ciò che è importante capire, è che l'azienda deve essere la prima a mettere in discussione i propri metodi e a giustificare le procedure. All'ispettore si dovrebbe solo raccontare cosa si fa, senza lasciargli possibilità di sollevare alcuna eccezione.